Andare a vivere da soli: quanto costa? Le spese da tenere in considerazione

Quali sono le spese da affrontare nel momento in cui si prende la decisione di andare a vivere da soli? Coloro che hanno scelto di muoversi verso questa direzione, devono sapere a cosa vanno incontro, anche se si tratta di una scelta che porterà non pochi vantaggi dal punto di vista dell’indipendenza.

Vivere da soli
Vivere da soli- Oipamagazine.it

A quali spese si va incontro se si fanno le valige e si va a vivere da soli? In questo articolo cercheremo di dare una risposta a tale quesito insieme a diversi consigli utili per riuscire a risparmiare.

Cosa bisogna sapere prima di andare a vivere da soli

Prima di prendere la decisione di andare a vivere da soli è necessario avere bene in mente quali sono le spese da affrontare, andare alla ricerca delle migliori offerte per non spendere troppo sulle bollette.

Una delle voci più costose del vivere da soli, di sicuro è l’affitto o l’acquisto dell’immobile. Un costo che varia in base a diversi fattori, tra cui:

  • Posizione;
  • Dimensione;
  • Efficienza energetica.

Una norma da applicare è che i costi dell’abitazione non devono andare oltre il 30% del reddito mensile.

Un’altra voce da non sottovalutare sono le bollette. Nel corso degli ultimi anni queste voci sono aumentate a dismisura.

Oggi come oggi è molto difficile valutare precisamente a quanto ammontano tali spese poiché si tratta di cifre che dipendono dal tipo di contratto sottoscritto. In genere, un soggetto che vive solo, consuma 1400kWh di corrente elettrica e 550 Smc di gas per una spesa che si aggira tra i 900 e i 1400 euro.

Costi per la connessione Internet

Numerosi sono gli operatori che propongono una connessione internet molto veloce che può essere utilizzata direttamente nella propria abitazione.

Internet
Internet- Oipamagazine.it

Le spese cambiano in base all’operatore e alle promozioni che possono essere attivate. Da alcuni anni a questa parte, hanno subito un notevole ribasso anche i costi per la fibra ottica al punto che è possibile utilizzare questo servizio pagando da un minimo di 20 euro al mese.

Ovviamente, si tratta di costi che cambiano in base alle proprie necessità in quanto si potrebbe anche pensare di utilizzare le “saponette internet” ossia un’alternativa abbastanza solida che dà la possibilità di risparmiare e offrire anche, in determinate situazioni, una connessione molto più veloce.

Le pratiche da svolgere per andare a vivere da soli

Quindi, coloro che hanno deciso di andare a vivere da soli, dovranno effettuare diversi passaggi tra cui:

  • cambiare la residenza, una procedura che deve essere fatta nell’arco di 20 giorni successivi al trasferimento e la cui richiesta può essere fatta presso lo sportello dell’anagrafe comunale o all’interno della piattaforma dell’anagrafe nazionale. Sia nel primo che nel secondo caso, non si dovrà pagare nulla;
  • subentro o voltura. Infatti, prima di trasferirsi è importante capire in che modo procedere all’attivazione di luce e gas a proprio nome. E’ possibile utilizzare due procedure differenti ossia la voltura, che prevede il cambio di intestazione su utenze che sono già attive, che il subentro su utenze attive ma che però sono state chiuse;
  • attivare internet, scegliendo la linea che ha la giusta copertura nella zona. Nel caso in cui si vive in una grande città, è molto probabile che la maggior parte dei fornitori siano in grado di coprire il luogo in cui si va a vivere. Nel caso in cui si vive in una zona remota, potrebbe capitare che determinati operatori non riescano ad offrire nessun servizio. Dopo aver trovato l’operatore giusto sarà necessario andare alla ricerca delle varie offerte e metterli a confronto.

Tre consigli da seguire per risparmiare quando si va a vivere da soli

Dopo aver capito quali sono gli obblighi e le cose da fare nel momento in cui si decide di andare a vivere da soli, passiamo ad alcuni consigli utili per comprendere in che modo risparmiare.

Ecco come fare:

  • tenere sotto controllo le proprie spese, verificando sia le entrate che le uscite;
  • risparmiare sulla spesa, una voce che potrebbe essere diversa in base al tipo dello stile di vita e alle preferenze. In questo caso due sono i consigli da seguire per riuscire a risparmiare, ossia: pianificare, e quindi andare al supermercato con una lista della spesa che deve essere seguita nei minimi dettagli e utilizzare la tecnologia attraverso delle App che danno la possibilità di risparmiare sul cibo;
  • risparmiare sui trasporti. Infatti, nel momento in cui si vive da soli, un buon consiglio da seguire potrebbe essere quello di utilizzare trasporti pubblici privati così da risparmiare molto nell’arco di un mese.

Quanto costa andare a vivere da soli

In molti si chiedono se sia possibile andare a vivere da soli senza spendere troppo. Si tratta di un qualcosa di difficile ma non del tutto impossibile.

Quanto costa vivere soli
Quanto costa vivere soli- Oipamagazine.it

Per risparmiare è importante che bollette, affitto, internet, supermercato e telefono non pesino troppo sulle proprie entrate. Per riuscirci, una soluzione potrebbe essere quella di restare sempre informati sulle nuove offerte a disposizione.

Ma qual è il costo da affrontare quando si decide di andare a vivere da soli?
Si tratta di una cifra che varia in base alle proprie esigenze o dalla zona in cui si desidera vivere.

Secondo una stima, le spese variano tra i 900 e i €1000 al mese, cifra utile per coprire i costi di spesa, affitto, internet e telefono e bollette di luce e gas.

E’ possibile risparmiare se si sceglie di vivere da soli? Nel momento in cui nell’abitazione è presente una sola persona, vi è la possibilità di diminuire alcune spese facendo attenzione a tutte quelle offerte che il mercato propone e andando a firmare dei contratti che non prevedono vincoli con operatori singoli.

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