Pacco alimentare o reddito alimentare, l’ultima novità introdotta dal governo per combattere la povertà e lo spreco alimentare
Il nuovo governo ha introdotto una nuova forma di sostegno ai nuclei familiari a basso reddito. Si tratta del cosiddetto “Pacco alimentare” altrimenti denominato “Reddito alimentare 2024”. Un sostegno alle famiglie in difficoltà che si sostanzia in un pacco alimentare ricco di prodotti utili per le famiglie e le persone che versano in condizioni di disagio economico.
Questo aiuto può essere erogato solo a quei nuclei familiari il cui reddito Isee non supera i 15 mila euro. Il pacco alimentare sarà appannaggio solo di quelle persone che risultano registrate negli elenchi delle Organizzazioni partner Territoriali (OpT) del programma FEAD, Il pacco sarà assegnato anche alle persone che sono state segnalate dai servizi sociali territoriali o da altre organizzazioni del Terzo Settore che operano nella zona di residenza.
Come prenotare il pacco alimentare
Prenotare il pacco alimentare, se si hanno i requisiti, è molto facile. Basta avere uno smartpuone e si potrà ritirarlo direttamente presso un punto vendita designato. Mentre per le persone fragili e per gli anziani, il pacco alimentare potrà essere consegnato direttamente a domicilio. Il Reddito Alimentare prevede la distribuzione gratuita di pacchi alimentari che contengono tutti quei prodotti invenduti dalla distribuzione alimentare.
A questa iniziativa possono aderire tutti gli esercizi commerciali che decidono di prendere parte alla sperimentazione, al fine di sostenere coloro che versano in condizioni di povertà assoluta. Per prodotti invenduti si intendono tutti quei cibi che per i supermercati risultano invendibili, come ad esempio confezioni danneggiate o prossimi alla scadenza. In questo modo, fra l’altro, si intende ovviare alla piaga dello spreco alimentare.
Una iniziativa che soddisfa molte esigenze tra le quali quella di offrire un contributo nella lotta contro la grave deprivazione materiale, ma anche quella di evitare lo spreco di risorse alimentari, che spesso finiscono direttamente nell’immondizia mentre potrebbero servire a sfamare molte persone bisognose.
La prenotazione del pacco alimentare può avvenire mediante un’applicazione smartphone, per coloro che sanno utilizzare questi dispositivi, mentre i soggetti fragili potranno ricevere il pacco direttamente a casa propria attraverso un servizio di consegna predisposto dai servizi sociali del luogo. La richiesta per avere a casa il reddito alimentare potrà essere effettuata entro il 31 marzo 2024.
Come fare domanda
Per presentare la domanda online occorre inviare una richiesta di abilitazione all’indirizzo di posta elettronica supporto.redditoalimentare@lavoro.gov.it. Chi non ha mai effettuato prima l’accesso al portale Servizi Lavoro, potrà farlo utilizzando la propria utenza Spid per poi inviare direttamente un’email all’indirizzo già indicato.
A tal fine il Ministero del Lavoro ha già predisposto un apposito sistema informativo gestionale con il quale si potranno tracciare i prodotti alimentari, sia nelle fasi di presentazione, che di gestione, controllo e rendicontazione. Un sistema che è già stato reso operativo a partire dallo scorso 22 febbraio.