Nel testo che segue vogliamo darti 7 importanti consigli per riutilizzare e non buttare la cenere generata dall’uso della tua stufa a pellet. Ecco alcune informazioni che, siamo sicuri, saranno molto preziose.
Con l’avvicinarsi dell’inverno e delle temperature fredde si sente sempre più l’esigenza di riscaldare il proprio ambiente domestico al meglio. E magari risparmiando anche qualcosa in bolletta, visti i tempi non troppo rosei che corrono dal punto di vista economico.
Sono molti, quindi, gli italiani che hanno scelto di installare in casa una stufa a pellet, un sistema di riscaldamento alternativo ai termosifoni o alle pompe di calore.
Il funzionamento di questo dispositivo è molto semplice. Nel serbatoio della stufa sarà necessario immettere un particolare combustibile, detto pellet. Esso brucerà dopo essere finito all’interno del braciere, a una velocità selezionata dall’esterno.
Il pellet è composto da piccoli cilindretti ed è un combustibile naturale al 100% generato dagli scarti del legno non trattato. Il riscaldamento con la stufa a pellet è molto più conveniente rispetto a quello prodotto con i termosifoni.
L’aspetto meno pratico riguardante questo dispositivo riguarda il dover smaltire la cenere generata dal pellet bruciato. Se non vuoi provvedere allo smaltimento, ecco 7 consigli per riutilizzare al meglio la cenere.
Cenere della stufa a pellet: come riutilizzarla in modo efficace
Per eliminare la cenere dalla stufa a pellet servirà dotarsi di un semplice aspiracenere e buttare il tutto nel bidone dell’umido in un sacchetto a parte. In questo modo si eviteranno fastidiose multe. In alternativa allo smaltimento, però, ci sono anche alcuni importanti metodi per il riutilizzo della cenere. Ecco quali.
Chi abita in montagna sa bene quanto sia frequente il rischio che l’esterno della propria abitazione si presenti ghiacciato o ricco di neve. Mescolando la cenere con il sale grosso, però, sarà possibile sciogliere velocemente il ghiaccio ed evitare di incappare in pericolose cadute.
La cenere è un ottimo disinfettante naturale, ma non solo. Rappresenta anche un valido antiparassitario, in modo tale da riuscire a proteggere efficacemente le piante del proprio giardino dall’attacco dei parassiti.
Gli altri riutilizzi della cenere
Uno dei riutilizzi maggiormente efficaci della cenere, poi, si ha in riferimento alla concimazione del terreno. La presenza di grosse quantità di potassio, infatti, rende la cenere un valido concime. Inoltre, è molto utile per proteggere in modo efficace il terreno del freddo, aiutando anche nella naturale formazione di zinco, rame e fosforo.
La cenere della stufa a pellet, inoltre, potrà essere riutilizzata anche come potente sgrassatore o detergente. In particolare, mischiata all’acqua di cottura della pasta, potrà servire per sgrassare a fondo il barbecue sporco o per togliere ogni residuo di grasso dalle varie pentole.
Infine, la cenere può essere riutilizzata anche per generare la lisciva, vale a dire una crema naturale per pulire argenteria e acciaio. Basterà solo unire la cenere all’acqua e all’olio di oliva.