Crescono sempre di più investimenti nell’energia eolica da parte dell’Europa: scopriamo insieme qual è il Paese in testa.
![Energia eolica Energia eolica](https://www.oipamagazine.it/wp-content/uploads/2023/10/Energia-eolica-1.jpg)
L’energia eolica catalizzato l’attenzione dei Paesi europei, i quali stanno investendo maggiori somme di denaro al fine di sfruttare il potere del vento. Tale rivoluzione eolica è portata avanti, principalmente, da tre nazioni dell’Unione Europea: Germania, Spagna e Regno Unito. Una fonte di energia che potrebbe gettare le basi per un futuro sostenibile, necessario per contrastare gli effetti del cambiamento climatico di ultimi anni.
Energia eolica, i Paesi che investono di più in questa fonte rinnovabile
In Europa, sul piano dell’energia eolica, è la Germania a capitanare la lista dei Paesi che investono maggiormente in questa tipologia di fonte rinnovabile, grazie al suo paesaggio a favorevole e agli investimenti che sono stati fatti sul lungo termine. Ad affiancarla, però, ci sono altri due Paesi europei, quali la Spagna e il Regno Unito, che possono avvalersi di coste ventose.
Per entrare nel vivo di questo argomento, tariffe-energia.it ha stilato un posto specifico in cui – appunto – emergono ulteriori dettagli.
![Energia eolica Energia eolica](https://www.oipamagazine.it/wp-content/uploads/2023/10/Energia-eolica-2.jpg)
Se, infatti, prendiamo in considerazione la quota di energia del vento, prodotta da ogni Paese, rispetto ad altre fonti di energia, la classifica inizia a cambiare e anche in modo drastico.
Con il 41%, la Danimarca e il Paese che emerge di più in tal senso, seguito dall’Irlanda con il 28% e Portogallo con il 24%. Anche se la Germania è una vera e propria potenza, in campo eolico, si firma il 21%: la classifica, poi, si chiude con la Spagna che arriva il 19%.
Il ruolo dell’Italia
A sostenere questo tipo di atteggiamento, da parte di alcuni Paesi europei, è sicuramente l’innovazione tecnologica alla quale è necessariamente da abbinare un investimento continuo nel tempo.
Non solo: sono fondamentali, in questo campo, anche tariffe garantite per l’energia eolica, finanziamenti per la ricerca ma anche incentivi fiscali.
Il futuro, inoltre, le turbine eoliche galleggianti potrebbero aprire anche i nuovi spazi per quel che concerne la produzione dell’energia proveniente dal vento.
![Parco eolico Parco eolico](https://www.oipamagazine.it/wp-content/uploads/2023/09/Parco-eolico-.jpg)
Anche se non può competere ancora con gli altri Paesi citati, l’Italia si sta muovendo verso il settore dell’energia eolica, che sta, pian piano, crescendo: si parte, infatti, da 13,33 gigawatt del 2023 con l’obiettivo di raggiungere 17,51 giga watt entro l’anno 2028. D’altronde, il nostro Paese è anche in linea con gli obiettivi proposti dal Piano Nazionale Energia e Clima 2030.
Dando uno sguardo specifico alle Regioni che compongono lo Stivale, vediamo che, nel dettaglio, Puglia, Sicilia e Campania sono a capo di questa rivoluzione eolica, Regioni nelle quali sono aumentati anche gli investimenti in tal senso.
Uno scenario delineatosi che fa ben sperare, visto che i costi delle turbine eoliche non sono diminuiti e, nel contempo, è aumentata, invece, la domanda di energia pulita.