È bene fare investimenti nel mattone o è preferibile avere maggiore liquidità? Cerchiamo di dare risposta a tale quesito.
Il settore immobiliare ha il potenziale di offrire rendimenti molto elevati nel lungo periodo. Può fornire un flusso di cassa costante, godendo, nel contempo, di numerosi vantaggi fiscali. In molti, però, si chiedono se sia meglio investire sul mattone o, in alternativa, avere maggiore liquidità. Cerchiamo di fare chiarezza su questa delicata questione.
Investimenti nel mattone vs liquidità: cosa scegliere?
Ci si può chiedere, legittimamente, quale sia la strada migliore da intraprendere, qualora si intende investire il proprio denaro nell’acquisto di immobili.
È meglio, invece, avere liquidità, anziché destinare i propri soldi all’acquisto del mattone? La domanda non è una risposta univoca, si collega, infatti, al momento storico e anche alle condizioni attraverso le quali si affrontano queste specifiche questioni.
Il settore immobiliare è uno strumento efficace contro la perdita di capitale se il potere d’acquisto della valuta si deprezza a causa dell’inflazione o di altre tendenze macroeconomiche.
Nonostante gli intoppi come la crisi finanziaria globale del 2008, la demonetizzazione e la pandemia, la domanda di immobili si è ripresa con forza, rinnovando la fiducia degli investitori nel settore.
Fornisce ampia liquidità
La proprietà è utilizzata anche come garanzia per ottenere prestiti che sono più economici dei prestiti personali (non garantiti) e disponibili per periodi più lunghi. Esistono anche accordi di finanziamento ipotecario inverso per gli anziani che possono ottenere un prestito sulla loro proprietà, senza dover rinunciare alla stessa.
Il settore immobiliare è sempre stato un investimento importante, ma – negli ultimi anni – le cose sono cambiate. D’altronde, proprio l’inflazione può erodere il potere d’acquisto del denaro nel tempo, soprattutto se è bloccato sul proprio conto corrente, sul quale, dunque, il patrimonio potrebbe decrescere.
La consequenziale perdita di potere d’acquisto, dunque, è lampante, qualora consideriamo che i tassi di interesse sui conti corrente spesso non riescono a stare dietro all’aumento dei prezzi dei servizi e dei beni.il costo della vita, in questo senso, continua a incrementare mentre i risparmi restano fermi e perdono, dunque, valore.
Le spese da considerare
Pertanto, investire i propri soldi nell’acquisto di mobili può essere una delle opzioni più convenienti, in quanto mette a disposizione l’opportunità di ottenere un reddito passivo mediante l’affitto che può incrementare, teoricamente, il proprio patrimonio.
Ci sono, però, delle sfide da affrontare in relazione agli investimenti mobiliari.
Tra questi, sicuramente le spese che bisogna affrontare, che partono dall’imposta di registro fino a quelle di manutenzione, ma anche i costi legati alla gestione soprattutto se ci si incappa in inquilini in affidabili che rispettino il decoro dell’immobile stesso.
C’è, infine, la questione della illiquidità, legata al fatto che gli immobili non sono facilmente liquidi e, quindi non si possono trasformare, quantomeno a breve raggio, in denaro contante.