Divisione dell’eredità tra fratelli: ecco come evitare le varie complicazioni

In che modo si provvede alla divisione della casa tra fratelli? Una domanda a cui cercheremo di dare risposta in questo testo.

Casa in eredità
Casa in eredità- Oipamagazine.it

Molto spesso, la divisione del patrimonio ereditario, risulta essere un qualcosa di molto complicato da risolvere. Infatti, le discussioni tra i due eredi hanno inizio nel momento in cui si va a stabilire la sorte degli immobili. Ma a chi spetta la decisione?

Chi può decidere se la casa deve essere venduta

Per procedere alla vendita della casa, è necessario essere in possesso del consenso di ogni proprietario i quali dovranno apporre la propria firma sul rogito notarile.

Soltanto nel momento in cui si raggiunge l’unanimità, il bene può essere venduto. Non vi è nessun modo per costringere un coerede contrario, a procedere ugualmente alla vendita, anche se è possibile seguire delle soluzioni differenti.

In casi del genere, una delle prime idee da prendere in considerazione è quella di vendere la quota ereditaria di colui che non è interessato alla vendita dell’immobile.

Un’altra mossa potrebbe essere quella di chiedere supporto al tribunale e procedere con la divisione giudiziale dell’eredità.

Si tratta di un’opzione in cui si va a prevedere la divisione del bene in natura o la vendita all’asta.

Chi può decidere se procedere all’affitto della casa

In attesa di trovare una soluzione capace di accontentare tutti gli eredi, si potrebbe prendere in considerazione il fatto di dare in locazione l’immobile.

Casa in affitto
Casa in affitto- Oipamagazine.it

Su questo argomento, la giurisprudenza ha affermato che il contratto di affitto risulta essere valido anche nel momento in cui è firmato soltanto da un coerede.

Si fa riferimento ad un atto di ordinaria amministrazione che ogni comproprietario ha la possibilità di fare.

È possibile dividere la casa?

Prima di chiedere supporto ad un giudice, i fratelli che hanno ricevuto in eredità la medesima abitazione possono scegliere di trovare un accordo in cui si prevede di:

  • vendere;
  • procedere con una divisione in fisica.

La vendita può essere completata verso un coerede o un terzo soggetto. Prendendo in considerazione la prima ipotesi, i due eredi possono cedere alla vendita, andando a vendere le proprie quote mentre nella seconda ipotesi si può cedere tutta la proprietà.

Tre sono le condizioni in cui è possibile applicare la divisione fisica, ossia:

  • quando avviene l’accettazione dell’eredità tra tutti i fratelli;
  • quanto è presente una dimensione del bene che dà la possibilità che questo possa essere diviso tra fratelli nella stessa proporzione;
  • quando si trova un accordo simulato di fronte ad un notaio dove si va a frammentare la vendita dell’abitazione.

Nel caso in cui i fratelli non riescono a trovare un accordo sulla vendita, due sono le situazioni che si possono verificare ossia:

  • la situazione non subisce modifiche;
  • uno dei due eredi chiede supporto alla tribunale attraverso un atto di ricorso.

Come si procede alla divisione giudiziale

Nel mondo in cui si parla di divisione giudiziale, come prima cosa il giudice va a verificare se il bene può essere diviso in natura.

Decisione giudice
Decisione giudice- Oipamagazine.it

Ma se ciò non è possibile, il giudice andrà avanti con la vendita. Prima di vedere se una terza persona è interessata all’immobile, il giudice ha il compito di verificare se uno degli eredi può avere l’intenzione di comprare la quota degli altri.

In questo caso si possono aprire due scenari, ossia:

  • quando più di un erede ha intenzione di comprare l’intero bene e quindi il giudice sceglie a chi dare priorità;
  • quando nessuno degli eredi ha intenzione di vendere il bene e quindi il giudice va avanti con la vendita all’asta.
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