È necessario trovare valide soluzioni al fine di effettuare un corretto riciclo dei pannelli fotovoltaici. Ecco lo scenario attuale.
Chiunque lavori nel settore fotovoltaico è consapevole dei vantaggi che l’energia solare offre alle comunità a livello nazionale. L’energia pulita e rinnovabile rafforza le economie locali, aiuta a ridurre le emissioni di gas serra e richiede poca manutenzione per tutta la durata dell’investimento, rispetto ad altri strumenti adibiti alla produzione di energia. Ciò di cui molti professionisti del settore non sono a conoscenza è quali siano i pro e i contro dei pannelli solari e come si possano introdurre in un processo di riciclo corretto.
Riciclo dei pannelli fotovoltaici, una questione ancora aperta
Per un settore che fa della sostenibilità il suo obiettivo principale, è necessario che ci si concentri anche sul riciclo dei pannelli fotovoltaici, ormai dismessi, in quanto arrivati alla fine del loro ciclo di utilizzo.
Allo stato attuale delle cose, il riciclo dei pannelli solari ha bisogno di soluzioni concrete poiché, anche se si tratta di un campo relativamente giovane, i rifiuti ad esso connessi potrebbero notevolmente incrementare nei prossimi anni.
Uno ‘tsunami’ di prodotti da smaltire
I fondatori di We Recycle Solar, azienda che si occupa, per l’appunto, dello smaltimento di tali dispositivi, sottolineano l’importanza di trovare soluzioni adatte al riciclo, altrimenti ci si ritroverà, in futuro, di fronte a quello che definiscono loro stessi – in una intervista all’Associated Press – uno “tsunami” di prodotti da smaltire.
Fra una trentina di anni, ci potremmo trovare a dover smaltire grandi quantità di pannelli fotovoltaici ormai dismessi.
Ciò accade, in quanto, nel corso degli anni, la tecnologia è evoluta e continuerà a farlo, con relativa sostituzione dei pannelli più datati con quelli di ultima generazione.
Il riciclo è possibile?
Quindi i pannelli solari possono essere riciclati? La risposta è sì. I moduli solari in silicio sono composti principalmente da vetro, plastica e alluminio: tre materiali che vengono riciclati in grandi quantità.
Nonostante la riciclabilità dei moduli, il processo di separazione dei materiali può essere noioso e richiedere l’utilizzo di macchinari avanzati. Ecco i passaggi principali necessari per riciclare con successo un modulo in silicio:
- Rimozione del telaio in alluminio (riutilizzabile al 100%);
- Separazione del vetro lungo un nastro trasportatore (riutilizzabile al 95%);
- Trattamento termico a 500 gradi Celsius;
Ciò consente l’evaporazione di piccoli componenti in plastica e di separare più facilmente le cellule.
Il successo a lungo termine del settore, dunque, dipende dal recupero efficace delle materie prime che producono i pannelli fotovoltaici.
Pertanto, è tempo di iniziare a pensare alla responsabilità legata allo smaltimento di tali materiali e garantire, anche alle generazioni future, di poter vivere in un mondo quasi privo di rifiuti, senza farli marcire nelle discariche del proprio Paese di riferimento.