Perde il lavoro dopo essersi addormentato in volo: pilota viene assunto di nuovo

Scopriamo la storia del pilota che era stato licenziato poiché si era addormentato in volo. A quanto pare è stato riassunto e ha così avuto una seconda possibilità.

Pilota si addormenta in volo
Pilota si addormenta in volo – Oipamagazine.it

Sicuramente addormentarsi alla guida è controproducente in ogni momento, in quanto ci si espone a dei rischi che possono mettere a repentaglio la propria esistenza. Se poi questa triste prerogativa dovesse verificarsi nella vita di chi guida un mezzo per trasportare altre persone, la gravità non fa che aumentare. Scopriamo insieme questa storia che, a quanto pare, ha avuto un lieto fine.

Pilota si addormenta alla guida del velivolo: viene licenziato

Una delle problematiche che va ad intaccare la qualità della vita delle persone è indubbiamente la mancanza di sonno. Può capitare che, per un motivo o per l’altro, o per dei comportamenti sbagliati, una persona non riesca a riposare per il numero di ore consigliate dagli esperti.

Colpo di sonno per il pilota
Colpo di sonno per il pilota – Oipamagazine.it

È normale quindi che vi sia una sorta di rallentamento nelle attività di tutti i giorni, in quanto non si gode delle giuste energie per portarle a termine. Questo è il motivo per cui un pilota è stato licenziato dalla sua ditta in quanto, pare, che si sia addormentato durante le operazioni di volo.

L’uomo, che ha sempre lavorato per la compagnia Ita Airways, si è addormentato mentre volava lungo la tratta New York-Roma. L’azienda ha quindi provveduto a licenziarlo in quanto si tratta di un comportamento poco consono e soprattutto rischioso.

La decisione del tribunale

Ovviamente il pilota ha deciso di fare causa alla sua compagnia aerea ed è proprio per questo motivo che alcuni giudici di Roma hanno dichiarato illegittimo il licenziamento del lavoratore, in quanto questo non avrebbe avuto alcuna possibilità di difendersi.

Pilota viene licenziato
Pilota viene licenziato – Oipamagazine.it

Pare quindi che il licenziamento sia da considerarsi nullo e che il pilota debba essere riassunto in quanto mancano i termini atti per procedere a questo tipo di provvedimento. Il sinistro si è verificato nella notte del 30 Aprile quando, per l’appunto, il pilota avrebbe dovuto condurre un aereo partito da New York a Roma.

Per circa 10 minuti i controllori di terra non sono riusciti a mettersi in contatto con il pilota, ma è stata comunque avviata un’inchiesta interna per capire che cosa fosse successo. Questo perché il pilota ha fin da subito negato quanto accaduto anche se poi il motivo dell’assenza di comunicazione è stato rivelato.

Che cosa succederà ora al pilota?

Secondo quanto emesso dalla sentenza del tribunale, il lavoratore non solo dovrà essere reintegrato sul proprio posto di lavoro senza alcun tipo di pregiudizio o conseguenza. Il pilota in questione dovrà essere risarcito per il periodo in cui è rimasto fermo e per tutti gli arretrati che avrebbe guadagnato fino alla data odierna.

È quindi stato stimato che l’uomo arriverà a ricevere un risarcimento di circa 70.000 € al quale si dovranno aggiungere circa 10.000 € per le spese sostenute per avviare la sentenza e sovvenzionare questa lite insensata.

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