Due importanti novità riguardano gli stipendi dei prossimi giorni. Il nuovo comunicato desta curiosità, ma chi sarà a beneficiarne? Approfondiamo questo argomento.
Le novità per quanto riguarda gli stipendi non si sprecano mai. Il nuovo comunicato riguarda per l’appunto NoiPa, il quale ha deciso di fare un’emissione urgente con data 17 Agosto 2023. Qualche giorno fa è stato annunciato come verrà emanata una nuova emissione di pagamenti che potranno riguardare in prima persona i dipendenti pubblici. Questo ha acceso le speranze nel cuore di molti lavoratori che sperano quindi di arrotondare il proprio stipendio in vista della prossima busta paga.
Cerchiamo quindi di fare più chiarezza sulla questione, tentando di capire chi saranno i beneficiari di questo trattamento e soprattutto di quali transazioni si tratta.
Che cosa si intende per la sigla NoiPa?
NoiPa è un sistema realizzato dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Possiamo descriverlo come un portale che si occupa di gestire gli stipendi del personale attraverso l’azione della Pubblica Amministrazione.
Questo ente, quindi, gestisce le competenze fisse e contributive, ma anche tutte quelle accessorie. Grazie all’istituzione di un portale locale si ha la possibilità di attingere a un unico sito che permette di valutare tutta la situazione lavorativa di una determinata persona.
Molti servizi vengono controllati dalla Pubblica Amministrazione, mentre altri possono essere messi a disposizione del dipendente attraverso delle credenziali uniche e segrete. Basterà, infatti, registrarsi al sito e cliccare sul link che si riceverà sull’email. È possibile accedere a questa app sia dal computer che dal cellulare, in quanto sono state realizzate delle versioni compatibili anche per gli smartphone.
Su questo portale è possibile consultare tutti i documenti personali raccolti nell’anno e visionare le proprie buste paga, in modo da avere sempre chiara la situazione. È possibile, inoltre, approfondire le competenze in questo settore, in quanto sono presenti dei veri e propri tutorial per imparare a leggere le buste paga e tutto ciò che concerne il mondo del lavoro. Da non dimenticare l’opportunità di accedere al Fondo di Previdenza Complementare e chiedere persino dei piccoli prestiti all’Inps .
Nuovo comunicato NoiPa: annunciata emissione dei pagamenti arretrati
Il 114° Comunicato emesso da NoiPa è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei dipendenti pubblici. Questo perché l’ente in questione ha dichiarato come, nei prossimi giorni, verrà erogato il trattamento economico che riguarda tutti gli arretrati che non sono stati percepiti nei mesi precedenti.
Si tratta di cifre che non possono essere classificate in altro modo e che quindi vanno conferite per evitare di essere addebitate ad altre imposte. Sotto questo categoria andranno tutte le spese accumulate per la ricostruzione di carriera, i titoli stornati dalle banche a seguito di Iban sbagliato, ma anche tutti quei casi in cui un dipendente non ha percepito lo stipendio fino al mese successivo.
Possiamo quindi descriverla come una resa dei conti, una somma che andrà a riunire tutte queste voci comportando la felicità di coloro che, finora, hanno perso molto tempo e denaro. Ovviamente bisognerà verificare la presenza di alcuni requisiti come l’assenza di debiti negli ultimi 12 mesi della partita stipendiale. Inutile dire come il beneficiario di questa somma debba risultare ancora in vita.
Novità NoiPa: il saldo dei modelli 730 tardivi
La nuova comunicazione divulgata da NoiPa non prende come riferimento solamente gli arretrati in termini di stipendio. Verranno valutati in questo contesto anche tutti i modelli 730 tardivi che verranno per l’appunto pagati nel mese di Agosto.
Per entrare più nello specifico ci riferiamo alle quote Irpef, ovvero il credito che i dipendenti hanno maturato e che è stato erogato in maniera specifica. Verranno effettuate delle procedure che permetteranno alle due liquidità emesse di non entrare in contrasto fra di loro né con altri debiti.
Se quest’ultima ipotesi è scongiurata nel caso del 730 tardivo, non si può dire lo stesso per quanto riguarda gli arretrati. Prima di concedere tali somme, infatti, verranno fatti dei controlli volti a individuare la presenza di debiti da parte del lavoratore. In quel caso una parte di fondi verrà utilizzata per risanare il debito, mentre il resto verrà corrisposto al lavoratore.