Se il Wi-Fi è lento, vuol dire che non è posizionato nel posto e nel modo giusto. Per fortuna, esiste una mossa che i tecnici conoscono per risolvere questo problema. Scopriamola insieme.
C’è molto disaccordo tra le persone sull’origine del Wi-Fi (un’abbreviazione che dovrebbe rappresentare “Wireless Fidelity“, nonostante alcuni casi lo dipingano come un acronimo senza significato).
Mentre alcuni credono che abbia avuto origine a metà degli anni ’80, altri fanno risalire i suoi inizi ai primi anni ’90.
Tuttavia, la Wireless History Foundation va risalire al 1896 l’esegesi della rete wireless e la prima trasmissione wireless di un messaggio telegrafico di Guglielmo Marconi.
Sebbene questa possa sembrare un’affermazione audace, il concetto di trasmissione di dati via etere senza la necessità di un supporto fisico, come un cavo, è in linea con i principi fondamentali del design e della funzionalità del Wi-Fi.
La decisione della Federal Communications Commission degli Stati Uniti nel 1985 di rilasciare determinate frequenze per uso civile senza la necessità di una licenza potrebbe essere vista come un momento decisivo per la tecnologia di comunicazione wireless.
Di conseguenza, le grandi aziende hanno iniziato a progettare sistemi di trasmissione dati wireless. Tuttavia, non è stato fino al 1991 che il primo dispositivo wireless è stato presentato da AT&T.
Nei primi anni, questa tecnologia fu caratterizzata dall’incertezza dovuta alla mancanza di uno standard universale o di un protocollo di comunicazione.
Non è stato fino al 1999 che l’IEEE ha stabilito il protocollo 802.11, che ha finalmente definito i principi fondamentali della tecnologia wireless.
Dopo questo doveroso accenno di storia sulle origini del Wi-Fi, di seguito parleremo di come ottimizzarlo al meglio.
Wi-Fi lento? Ecco come risolvere
Abbiamo discusso in un articolo precedente delle precauzioni necessarie da adottare per avere una connessione Internet ad alta velocità.
Uno degli argomenti che abbiamo trattato è il posizionamento del router. Nello specifico, ci sono due stanze che dovrebbero essere evitate a tutti i costi: il bagno, che presenta un rischio di danni causati dall’acqua al dispositivo, e la cucina, che è piena di cavi e tubi che possono interferire con la potenza del segnale.
Inoltre, il forno a microonde che si trova in casa è uno dei principali colpevoli, poiché interrompe la qualità del segnale Wi-Fi.
La nostra discussione ha anche toccato il modo in cui il segnale Wi-Fi è influenzato da altri dispositivi come i baby monitor.
Tuttavia, vale la pena notare che esistono dispositivi aggiuntivi che possono porre problemi alla stabilità e alla velocità della connessione.
È importante notare che anche oggetti come acquari e vasi, che contengono notevoli quantità d’acqua, e specchi, realizzati con lastre di metallo, possono interferire con la trasmissione continua dei segnali.
Pertanto, è meglio tenere il router lontano da questi oggetti per garantire un segnale coerente.
Inoltre, è consigliabile evitare di posizionare il router vicino a librerie e armadietti, poiché anche questi possono influire sulla qualità del segnale. Seguendo questi suggerimenti, si può ottimizzare le prestazioni del router.
Per ottimizzare la nostra connessione Wi-Fi, è meglio avere aree libere e prive di mobili, soprattutto vicino al router.
Il router deve essere posizionato a un’altezza maggiore con le luci a LED rivolte verso le stanze della casa.
Inoltre, vale la pena notare che gli esperti di computer hanno scoperto una tecnica straordinaria per migliorare la velocità di connessione.
Il trucco che solo poche persone conoscono
Le informazioni che stiamo per condividere non sono di dominio pubblico, in quanto sono un segreto noto solo a pochi eletti, principalmente quelli con esperienza in informatica.
Riguarda le bande di comunicazione utilizzate dalla maggior parte dei router domestici, che tipicamente sono due in totale.
La prima banda opera a 2,4 GHz, mentre la seconda è a 5 GHz. È interessante notare che il primo è il più potente dei due, anche a distanze significative.
È anche importante notare che la seconda opzione offre una qualità superiore, in particolare quando il router è molto vicino.
Inoltre, vale la pena ricordare che questi numeri possono essere modificati in qualsiasi momento e su entrambi i sistemi operativi Windows e Mac.
In un’impostazione di Windows, è necessario accedere a Gestione dispositivi e selezionare Visualizza, seguito da Mostra dispositivi nascosti.
Quando si raggiunge questa pagina, andare alla sezione con l’etichetta Schede di rete. Da lì, selezionare il proprio router dall’elenco delle opzioni e fare clic su Proprietà.
Successivamente, fare clic su Avanzate per accedere al menu in cui si può scegliere la banda preferita. Se si utilizza un Mac, la banda ottimale è già preselezionata, ma è possibile comunque modificarla utilizzando l’applicazione Utility AirPort.
Per riassumere, adesso abbiamo le conoscenze per affrontare facilmente qualsiasi problema che possa sorgere. Inoltre, possediamo una tecnica incredibile che prima era sconosciuta.