Tra i vari oggetti di uso quotidiano in casa c’è il ferro da stiro. Quando bisogna usarlo esattamente per risparmiare corrente elettrica?
La ricerca ENEA sulla riduzione dei consumi di gas nelle famiglie ha prodotto alcuni risultati degni di nota.
Riducendo semplicemente di un grado il riscaldamento e riducendo di un’ora i consumi, le famiglie possono risparmiare fino a 180 euro all’anno.
Inoltre, anche rinunciare all’uso dei termosifoni per un periodo di 2 settimane può avere un impatto significativo.
Queste azioni positive potrebbero portare a risparmiare a livello nazionale 2,7 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno.
Quando si tratta di risparmiare sulle spese domestiche, è possibile farlo con i nostri elettrodomestici? Molti considerano il ferro da stiro un elemento essenziale per una casa ben tenuta.
Mentre stirare camicie da lavoro può sembrare un dato di fatto, non tutti stirano asciugamani, tovaglie, tovaglioli e indumenti intimi.
Alcuni potrebbero evitare tali compiti a causa dello sforzo richiesto piuttosto che per risparmiare denaro.
Per coloro che stirano tutti i vestiti, è importante notare che i tassi di consumo dipendono da una varietà di fattori.
Sono disponibili tre tipi di ferri da stiro: compatti, con caldaia e con vapore. Ogni tipo di ferro può avere diversi livelli di consumo energetico.
Ferro da stiro che consuma poco
Per determinare il costo della stiratura per un’ora, dobbiamo prima esaminare i vari tipi di ferri da stiro e i rispettivi costi dell’energia elettrica.
Il ferro compatto è identificabile dalla sua bobina elettrica e ha il potenziale per raggiungere fino a 2600 watt, con un costo di circa 0,60 centesimi di euro all’ora di utilizzo.
Per chi preferisce sessioni di stiratura più lunghe in casa, i ferri da stiro con caldaia possono essere l’ideale, in quanto hanno tipicamente circa 2000 watt di potenza e di 0,45 centesimi di euro all’ora di consumo.
In alternativa, i ferri da stiro a vapore, spesso preferiti da chi preferisce stirare velocemente, hanno una potenza di 2400 watt e un consumo di 0,60 centesimi di euro l’ora.
Se consideriamo la stiratura un compito necessario a causa della nostra preferenza per lenzuola pulite e asciugamani morbidi, sarebbe opportuno selezionare le ore serali per svolgerla.
Durante questo periodo, l’energia è meno costosa grazie alla disponibilità di fasce orarie. Possiamo sfruttare questo tempo per stirare i nostri indumenti intimi mentre il ferro si sta riscaldando.
In questo modo, potremmo risparmiare tempo ed energia, in particolare con tessuti a trama più bassa che non necessitano vapore o alte temperature.
Tutte le azioni da intraprendere per risparmiare energia
Il costo dell’elettricità varia a seconda dell’ora del giorno. Se vogliamo risparmiare sulla bolletta, è importante considerare le tariffe per le diverse fasce orarie.
La tariffa bioraria ha un costo di 0,551 euro al chilowattora, mentre la tariffa notturna e festiva è leggermente inferiore a 0,532 euro al chilowattora.
Comparativamente, la tariffa giornaliera può costare fino a 1.102 euro per chilowattora. Utilizzando le tariffe più economiche durante le ore non di punta, possiamo risparmiare fino al 50% sui nostri costi energetici.
Per massimizzare il risparmio si consiglia di utilizzare la fascia F2 (dalle 19 alle 23) per la stiratura. Tuttavia, per un risparmio ancora maggiore, potremmo scegliere di stirare durante la notte nella fascia 3.
Per assicurarci di non commettere errori durante la stiratura e per determinare il costo orario, quali sono le considerazioni fondamentali da tenere a mente?
La selezione di ferri da stiro in alluminio che si riscaldano rapidamente può essere una scelta conveniente. In questo modo, possiamo potenzialmente ridurre i nostri consumi fino alla metà.
Si consiglia di iniziare con capi che richiedono temperature più basse e di spegnere il ferro una volta rimasti pochi capi. Questo ci permette di utilizzare il calore residuo in modo efficiente senza alcuno spreco.
È fondamentale mantenere comportamenti positivi all’interno della casa in ogni momento. Un modo per ridurre lo sforzo richiesto per la stiratura è stendere i capi correttamente, senza creare pieghe difficili da rimuovere.
Questo approccio porta a una diminuzione della frequenza della stiratura e alla fine fa risparmiare tempo.
Si consiglia di appendere maglioni o pantaloni con la parte pesante in basso per permettere al tessuto di allungarsi, facilitando la stiratura.