Il lavoro di project manager è di sicuro uno dei più importanti nel mondo della tecnologia. Ma come riuscire ad ottenere questo titolo? Qual è il percorso di studi che si deve compiere?
Insomma, cercheremo di spiegarvi in cosa consiste la figura di project manager e come riuscire ad ottenere questo titolo.
Come diventare project manager
Una delle professioni più richieste nel corso degli ultimi anni, è proprio quello del project manager.
Per riuscire ad ottenere questo titolo non si dovrà seguire soltanto un percorso professionale e accademico ma è necessario anche essere impossesso di diverse skill tra cui:
- leadership;
- riuscire a motivare gli altri;
- essere capace di comunicare;
- essere in grado di organizzare ogni progetto o idea.
Coloro che desiderano diventare project manager, devono iniziare un percorso di studi professionali necessario per capire se si possiedono o meno tutte le capacità per intraprendere questo percorso.
A questo punto ci si potrebbe chiedere: in che modo diventare un project manager?
Un project manager che si rispetti, deve essere in possesso di alcune competenze trasversali che si ottengono solo dopo aver seguito un percorso di studi universitario nonché con l’esperienza direttamente sul campo.
Sul piano formativo, un project manager che si rispetti deve avere una laurea, un titolo di studi decisamente apprezzato dalle aziende. I corsi da seguire sono quelli di architettura, ingegneria, economia, finanza e management.
Inoltre, per ricoprire questo ruolo, è importante anche avere delle conoscenze di marketing nonché in comunicazione anche perché uno dei lavori di project manager è proprio quello di effettuare delle promozioni e azioni di marketing per i propri clienti.
E’ molto importante che un ragazzo che desidera diventare project manager decida di investire nella formazione. Molti infatti sono i master in materia che permettono di ottenere diverse certificazioni.
In questo modo si potranno ottenere tutti gli elementi per avere molte più possibilità per ottenere un posto di lavoro.
Come deve essere il profilo di un project manager
Ai giorni d’oggi, all’interno delle numerose offerte di lavoro rese pubbliche sui vari siti internet, molte aziende vanno alla ricerca di persone da assumere in qualità di project manager, delle figure professionali che possono sfruttare numerose opportunità per ottenere un posto di lavoro stabile.
In lingua italiana, in genere tale lavoro viene definito come “responsabile di progetto” perché spesso si indica con la sigla PM.
In primo luogo, quando si fa riferimento ad un progetto, ci si riferisce alla ricerca e al raggiungere dei vari obiettivi aziendali.
Infatti il project management vede al suo interno proprio lo studio di questi obiettivi e le soluzioni per ottenerli, insieme alla messa in atto di ogni strategia utile per arrivare perfettamente a ottenere ciò che si desidera.
In pratica, il project manager va ad indicare tutte quelle attività di front office e di back office. Colui che svolge il lavoro di project manager, è un soggetto che analizza, progetta, e realizza ogni obiettivo.
Per capire perfettamente quanto sia importante la strategia di un project manager è necessario tenere in mente il concetto di ROI, ossia “return on investment”.
Il compito del project manager, è quello di fare in modo che gli utili siano molto più alti delle risorse utilizzate e che quindi il progetto riesca a far fruttare qualcosa all’azienda.
Colui che quindi è responsabile del progetto va a relazionarsi con i restanti componenti dell’azienda tramite regolari report. Queste figure inoltre potranno decidere se andare a lavorare sul progetto che il PM ha gestito oppure no.
E’ un lavoro perfetto solo per coloro che amano mettersi in gioco. È importante sottolineare che solo attraverso capacità organizzative ben sviluppate, ogni azienda può riuscire ad ottenere dei risultati.
Ciò vuol dire che ogni servizio o prodotto che l’azienda offre, deve avere un progetto adatto che gli permetta di raggiungere gli obiettivi nel modo migliore e il più in fretta possibile. Ed è per questo motivo che risulta essere decisamente strategica la figura del project manager.
Infatti, solo un project manager che ha la giusta preparazione, potrà essere un soggetto importante nell’azienda poiché capace di portare avanti un progetto aziendale nel modo migliore.
I compiti che svolge un project manager
A questo punto ci si potrebbe chiedere quali sono le attività che ogni giorno porta avanti un responsabile di progetto. Ecco di cosa si occupa:
- valutare e portare verso l’innovazione ogni procedura gestionale dell’azienda;
- pianificare progetti;
- gestire il team;
- assistenza per la raccolta di risorse necessarie per il progetto da attuare;
- riuscire a trovare un budget ragionevole adatto al progetto;
- svolgere controlli di gestione;
- formulare delle previsioni economiche;
- supervisionare i processi produttivi;
- garantire un ottimo ritorno di investimento;
- completare ogni analisi riguardo ai risultati dei rischi;
- creare e strutturare la documentazione da inviare al team;
- garantire che ogni incarico svolto venga completato in base ai tempi stabiliti all’inizio.
Quindi, in base a ciò che possiamo vedere, numerose sono le mansioni che interessano un project manager.
Quali caratteristiche deve possedere un project manager
Abbiamo visto fino ad ora che un project manager deve avere le giuste competenze e conoscenze, degli elementi che si ottengono soltanto attraverso dei corsi di formazione oltre che all’esperienza sul campo.
E’ molto importante però ricordare che un project manager di successo deve avere delle ottime capacità attitudinali le quali, almeno in parte, devono essere innate.
Basti pensare al riuscire a pianificare un progetto complesso oppure alle capacità di organizzazione, delle qualità che non si trovano in tutte le persone.
Tra le numerose caratteristiche che non devono mancare in un project manager e troviamo:
- riuscire a gestire il tempo e le attività riguardo alla realizzazione di un qualsiasi progetto;
- avere una buona attitudine alla leadership;
- riuscire a relazionarsi quotidianamente con le persone;
- avere spirito di adattamento;
- saper gestire lo stress e gli imprevisti;
- riuscire a risolvere ogni problema.
I compensi di un project manager
Chi sceglie di seguire il lavoro di project manager, potrà avere un compenso che si modifica in base a numerosi fattori anche se è molto importante tener presente quanto sia importante l’esperienza che si ha sul campo.
E’ importante sapere che il project manager risulta essere dipendente di un’azienda il quale però può anche lavorare come consulente freelance oppure prendere in considerazione il lavoro su commissione.
Ovviamente, si tratta di diverse scelte che portano ad avere diversi guadagni.
Se si vuole comunque fare una stima dei compensi che si ottengono nell’arco di un anno, è possibile affermare che un project manager può guadagnare dai 30.000 fino ai 50.000 euro, cifre a cui si possono anche sommare benefit aziendali tra cui tablet, auto oppure smartphone.
Ovviamente, un project manager molto più esperto, riuscirà a guadagnare molto di più. In questo caso il compenso parte da un minimo di 70.000 euro fino ad un massimo di 100.000 euro.