Se hai una casa con giardino potresti richiedere subito questo bonus da 1800 euro

Sapevi che sei hai una casa con giardino puoi fare domanda per ottenere questo bonus fino a 1800 euro? Ecco tutto quello che devi sapere per presentare richiesta e avere il bonus.

Casa in giardino
Casa in giardino – oipamagazine.it

Hai una casa con giardino e vorresti risistemarlo? Bene, sappi che puoi richiedere un bonus fino a 1800 euro subito e realizzare l’area a verde che desideri da tempo risparmiando. Si tratta di una splendida occasione per creare uno spazio verde ben curato e attrezzato per bene, ma ecco tutto quello che devi sapere per presentare richiesta e ottenere il bonus!

Opportunità di avere un bonus da 1800 euro

Sapevi che puoi chiedere subito un bonus da 1800 euro per fare lavori in giardino o su altre aree verdi da sistemare o riqualificare? Con l’estate in corso avere un terrazzo o un giardino accogliente è una cosa bella per trascorrere momenti di relax indimenticabili.

Bonus da 1800 euro
Bonus da 1800 euro-oipamagazine.it

Godere delle aree all’aperto con la stagione estiva è quindi immancabile per rilassarsi con parenti ed amici, conversare e mangiare insieme in un luogo comodo e confortevole. Con il bonus giardino puoi realizzare i tuoi sogni e attrezzare la tua area verde come desideri, scopriamo come ottenerlo!

Bonus da 1800 euro per abbellire il giardino

Meglio noto con il nome di bonus verde, il bonus giardino da 1800 euro è un incentivo che viene assegnato a chi esegue interventi straordinari per rendere più belli giardini, terrazzi, zone verdi di immobili privati e dei condomini.

Non occorre possedere determinati requisiti Isee per richiedere il bonus, basta farne richiesta seguendo una determinata procedura e verranno erogati fino a 1.800 euro per ciascun immobile, con una detrazione Irpef del 36% su un importo massimo di spesa di 5mila euro.

La misura è stata prorogata più volte dal governo ed è valida anche fino al 2024 grazie al fatto che è stata inserita nella legge di Bilancio 2022. E’ l’Agenzia delle Entrate l’ente che si occupa dell’erogazione del bonus.

Chi può chiedere il bonus giardino

Il bonus giardino può essere richiesto da diversi soggetti, che nello specifico sono:

  • Titolari di immobili;
  • Usufruttuari;
  • Titolari di nuda proprietà;
  • Inquilini in affitto;
  • Soggetti che hanno l’immobile in comodato d’uso;
  • Enti pubblici o privati o condomini che pagano l’Ires.

Siccome il bonus giardino fa riferimento in modo specifico all’immobile ecco cosa tenere in considerazione:

  • Coloro che risultano proprietari di vari immobili possono fare la somma delle detrazioni per i costi sostenuti per ciascun proprietà;
  • Nel caso la proprietà venisse venduta la parte del bonus non utilizzata passerebbe al nuovo titolare;
  • Nel caso si verifica il decesso di chi richiede il bonus, questi viene trasferito a colui che diventa il proprietario materiale della proprietà.

Per quanto riguarda i condomini, il bonus giardino si può richiedere per effettuare interventi sulle aree esterne comuni, a patto che i costi sostenuti non siano superiori a 5mila euro per ciascun immobile. L’incentivo verrà suddiviso in rate di pari importi che verranno detratte in 10 anni, a cominciare dall’anno seguente in cui le spese vengono sostenute.

Condominio
Condominio-oipamagazine.it

Il bonus in questo caso può essere erogato anche al condomino singolo e spetta nella quota relativa a quella condominiale. Ovviamente bisogna rispettare i termini di legge previsti per ottenere la quota del bonus giardino.

Come pagare le spese e richiedere il bonus

Il bonus giardino viene erogato solo se i pagamenti vengono effettuati con metodi tracciabili, quindi tramite bonifico postale o bancario, assegni non trasferibili, carte di credito.

E’ necessario che la ditta esecutrice degli interventi rilasci a chi ha chiesto di eseguirli una fattura oppure una ricevuta fiscale valida.

Per richiedere il bonus giardino, oltre a questa documentazione, serve anche una autocertificazione indicante l’importo totale dei costi sostenuti, che vanno indicati nel quadro “E” del modello 730 dell’anno in cui sono state sostenute le spese.

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