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Le destinatarie del bonus mamme 2024 sono tutte le lavoratrici del settore pubblico e privato, comprese docenti e personale ATA

Come funziona il bonus mamme 2024
Come funziona il bonus mamme 2024: i requisiti e le delucidazioni fornite da NoiPa- oipamagazine.it

Con la nuova legge di Bilancio 2024 è stato istituito il cosiddetto Bonus Mamme che esonera le donne lavoratrici con prole al versamento delle quote relative ai contributi previdenziali che quindi verranno percepiti in busta paga. Si tratta dell’esenzione dal pagamento di quei contributi finalizzati all’invalidità, alla vecchiaia e ai superstiti a carico delle lavoratrici madri fino al mese del compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.

A chi spetta il bonus mamme 2024

Le destinatarie di questo bonus sono tutte le lavoratrici del settore pubblico e privato, comprese docenti e personale ATA. L’esonero previsto dal Bonus Mamme è totale e quindi le donne che potranno beneficiare di questo bonus potranno incassare interamente la quota relativa ai contributi previdenziali, ma solo entro una cifra massima di 3 mila euro annui.

Il bonus viene erogato periodicamente dallo Stato fino a che, il figlio più piccolo, non abbia compiuto il 18° anno di età, per le madri con 3 o più figli. Spetta inoltre fino al compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo, per le madri di due figli. Un recente messaggio di NoiPA, il numero 035/2024 dell’11 marzo, ha fornito ulteriori delucidazioni sui tempi in cui verrà rilasciata la funzionalità nell’applicativo stipendi. La data prevista sarà quella di maggio con decorrenza dal 1° gennaio 2024.

Bonus Mamme
Bonus Mamme, a chi spetta e a quanto ammonta – oipamagazine.it

Con il messaggio, NoiPa ha informato che si tratta di una misura sperimentale che varrà solo per il 2024 per la parte relativa alle madri lavoratrici con due figli. Dal 2025, il bonus sarà appannaggio soltanto delle madri con almeno tre figli a carico. E’ stato anche comunicato l’avvio delle attività per l’adeguamento del Sistema NoiPA che prevede, da aprile 2024, il rilascio di una funzionalità nell’applicativo Gestione Stipendi mediante gli operatori degli Uffici Responsabili del trattamento economico.

Nel messaggio, NoiPa ha anche spiegato che verrà prossimamente pubblicata una ulteriore nota che conterrà le istruzioni di dettaglio per l’utilizzo della nuova funzionalità. Nel messaggio si spiega, inoltre, che le attività di adeguamento in corso saranno estese anche alle procedure del sistema per la produzione della denuncia UNIEMENS in base alle istruzioni già predisposte dall’INPS con la circolare n. 27 del 31 gennaio 2024.

Le conseguenze sulla pensione delle madri lavoratrici

L’Inps, con la pubblicazione di nuove FAQ che riguardano proprio il bonus mamme 2024, ha spiegato che ai sensi del comma 182 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2024, l’applicazione dell’esonero non avrà incidenza sull’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Pertanto l’esonero dal versamento dei contributi, non produrrà effetti sulla pensione delle madri richiedenti. Restano ancora delle zone d’ombra che dovranno essere chiarite nelle prossime settimane con i nuovi messaggi NoiPa.

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