Che cos’è il riciclo creativo? Come dare una seconda vita ad alcuni materiali

Come funziona il riciclo creativo e come riutilizzare i materiali di scarto per dar loro una seconda vita. 

Riciclo creativo
Riciclo creativo – oipamagazine.it

I rifiuti possono essere una importante risorsa, soprattutto in ottica di riciclo creativo. Perché buttare una scatola di pomodori quando, poi, può diventare uno sfizioso vaso per piante? Tale pratica, dunque, mette in pratica la visione che poggia sulle cosiddette 5 R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere e Recuperare. Tutti questi passaggi, nei fatti, hanno una importanza fondamentale nella gestione dei rifiuti e nel comprendere la differenza tra i diversi materiali ai quali si può dare una nuova vita, qualora il consumatore diventa più consapevole di questi aspetti.

Riciclo creativo, una pratica sostenibile basata sulle 5 R

Il riciclo creativo, dunque, permette di riutilizzare materiali che, altrimenti, andrebbero in discarica o destinati esclusivamente alla raccolta differenziata.

Come vi dicevamo, d’altronde, tale pratica si avvale di 5 regole fondamentali al fine di essere attuata nel migliore dei modi.

Riciclare rifiuti elettronici
Riciclare rifiuti elettronici – Wineandfoodtour.it

La prima è quella legata al ridurre, che – probabilmente – rappresenta il passo più importante da compiere. Si dovrebbero rifiutare cose di cui non si ha veramente bisogno o prodotti che non sono sostenibili.

Tale filosofia, dunque, può essere applicata nelle proprie scelte quotidiane: tra queste, scegliere di usare un sacchetto di carta – al posto di quello di plastica – o una tazza lavabile, al posto di un bicchiere monouso.

Per quanto riguarda la sfera lavorativa, poi, ciò potrebbe tradursi nell’acquistare prodotti e materiali non riciclabili, evitando sprechi e stampe non necessarie in ufficio.

C’è, poi, il ridurre, che rappresenta un’azione decisamente semplice. Quando non si può rifiutare qualcosa, si dovrebbe cercare, quantomeno, di ridurre la propria dipendenza da certi oggetti. Acquistare meno prodotti monouso per il proprio ufficio o la casa, stampare fronte-retro, ridurre gli imballaggi dei prodotti.

L’importanza del riutilizzo

Passiamo, poi, al riutilizzo: è davvero necessario buttare via quel sacchetto di plastica? Forse potete portarlo con voi al supermercato la prossima volta che andate a fare la spesa. E, cosa più importante, potete dare la priorità agli oggetti riutilizzabili, come bottiglie d’acqua e posate riutilizzabili, da portare con sé in ufficio.

Riciclo
Riciclo- Oipamagazine.it

Importante, poi, è il recuperare: questo significa letteralmente recuperare i vecchi oggetti e dar loro una nuova vita e un nuovo scopo. Ad esempio, potreste utilizzare scatole di cartone per organizzare e conservare meglio le cose in ufficio o a casa.

Finalmente, dopo aver provato tutto quanto sopra, è il momento di riciclare i propri rifiuti. Assicuratevi di avere contenitori per il riciclo a casa e in ufficio.

Pensate, soprattutto, al piccolo contenitore che avete sotto la scrivania: mettete lì tutti i rifiuti perché non potete prendervi la briga di andare al punto di riciclo? Allora, mettetevi in cammino e fate una bella passeggiata. Sicuramente l’ambiente vi ringrazierà.

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