È stata creata una kit house che va a rappresentare il futuro di un’esistenza responsabile e mobili. Un’ idea nata nel 2020 dai francesi di Wald.
Attualmente, questa nuova soluzione abitativa è stata proposta in vendita da Architecture de Collection. La cifra? Per ottenerla non dovrete far altro che spendere 150 mila euro. Ma vediamo di scoprire altri dettagli.
In cosa consiste il Proto-Habitat
Nel momento in cui il collettivo Wald ha dato vita a tale Proto-Habitat tre anni fa, ossia 2020, lo scopo da raggiungere era decisamente ambizioso.
L’intenzione era di creare una casa mobile in kit in cui non mancasse nessun tipo di comfort e la cui superficie era di 85 m². Stiamo facendo riferimento alla dimensione per una versione base del progetto.
Realizzato su ben tre livelli, la cui grandezza di ognuno di loro è compresa tra i 15 e i 35 m², questo rifugio mobile risulta essere del tutto modulare, un qualcosa nato al fine di dare sfogo all’immaginazione oltre che alle esigenze di coloro che vanno a vivervi al suo interno.
Un posto in cui abitare e dove trovare anche un luogo espositivo. Tutto ciò è possibile attraverso la presenza di moduli capaci di sovrapporsi ed essere montati in base alle esigenze.
Dopo essere andati oltre l’ingresso della casa, è possibile trovare un piano terra in cui non manca una terrazza insieme a tunnel soppalco in cui è presente il bagno con doccia.
All’interno di questa casa è presente una veranda in cui non manca una vista aperta sulla campagna che si presenta intorno o sulla natura selvaggia o sulla città, insomma una vista che si affaccia in un luogo differente in base al posto dove questa viene installata.
Ci sono anche due finestre che danno la possibilità alla luce naturale di riempire il primo piano. In elemento presente in una quantità molto elevata, di sicuro è il legno.
Si tratta di un materiale che è stato lasciato sulle facciate oltre che sugli infissi e sulle travi.
Inoltre, tale prototipo di padiglione dell’altezza di 8 metri, vede come caratteristica il legno comprato direttamente da architetti del progetto, il quale si trova a meno di 500 km dal posto del montaggio.
Un modo come un altro anche per incentivare i produttori del posto piuttosto che rivolersi a grandi multinazionali del settore.
La fonte di ispirazione di questo progetto sono le case smontabili di Jean Prouvé, una casa che ha ricevuto addirittura una candidatura al Premio Archinovo 2022.
Una cosa è certa, questo progetto va ad incarnare tutte le nuove prospettive per un’edilizia responsabile, ecologica ed ibrida, un qualcosa su cui è possibile mettere le mani andando a spendere una cifra pari a 150 mila euro.