Petizione online per abolire il test d’ingresso alla facoltà di medicina: cosa succede?

La facoltà di medicina in Italia è a numero chiuso dal 1987. In questi giorni, però, c’è stata una petizione online a favore dell’eliminazione del test d’ingresso. Ecco la reazione di rettori e medici.

Petizione online contro test medicina
Petizione online contro test medicina – oipamagazine.it

Era il 1987 quando Ortensio Zecchino, all’epoca Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, decise di introdurre il test d’ingresso all’università per quanto concerne la facoltà di medicina.

Dopo infinite polemiche, il decreto diventò legge nel 1999. Da allora, la facoltà di medicina e tutti gli altri corsi di laurea a carattere prettamente scientifico diventarono a numero chiuso.

Ogni anno, quindi, migliaia di studenti provano a entrare alla facoltà di medicina superando il tanto temuto test d’ingresso. Un modo meritocratico per premiare soltanto chi si impegnerà a fondo nello studio antecedente il test.

Secondo alcuni studenti, però, il test di medicina non sarebbe così meritocratico e sono sempre di più i ragazzi valorosi che restano fuori, senza la possibilità di frequentare il corso di laurea dei propri sogni.

In questi giorni è partita una petizione online con l’obiettivo di abolire il test d’ingresso a medicina in futuro. Scopriamo i numeri della petizione e le reazioni di medici e rettori dei vari atenei.

La petizione online che fa discutere

Qualche settimana fa è scattata la polemica in merito alla circolazione preventiva delle domande su Telegram in riferimento al test d’ingresso a medicina di quest’anno. Una goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha spinto alcuni studenti a lanciare una petizione online particolare.

Test di medicina
Test di medicina – oipamagazine.it

Sul sito Change.org, infatti, è stata promossa una petizione per abolire il test d’ingresso e, quindi, il numero chiuso dalla facoltà di medicina in futuro.

La petizione ha raggiunto oltre 40 mila firme in pochissimi giorni, a testimonianza di quanto questo test non sia considerato meritocratico fra gli studenti.

In Italia esistono molte facoltà senza l’obbligo di sostenere la prova di accesso. Medicina, però, non rientra fra queste.

La petizione è scattata contro Anna Maria Bernini, attuale ministro dell’Università e della ricerca. Essa prende il nome di “Aboliamo il numero chiuso” e ha come hashtag di riconoscimento il seguente #iononhoimbrogliato.

La risposta contraria di medici e rettori

L’obiettivo della petizione è quello di garantire a tutti gli studenti gli stessi diritti, senza che essi siano costretti a lasciare l’Italia per studiare e lavorare. I rettori e i medici sono quasi del tutto contrari alla petizione che è stata lanciata online contro l’abolizione del test d’ingresso alla facoltà di medicina.

Secco no alla petizione
Secco no alla petizione – oipamagazine.it

L’iniziativa, però, non convince. Medici e rettori, in varie note, hanno sottolineato come gli atenei del nostro Paese abbiano stanziato sempre più risorse e fatto sforzi per ampliare il numero dei posti.

Si conta, infatti, che entro i prossimi 7 anni, il numero dei posti possa aumentare di almeno 30 mila unità.

Il test d’ingresso a medicina, quindi, verrà mantenuto con buona pace degli studenti che hanno dato vita all’iniziativa online.

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