A seguito dei cambiamenti che sono stati apportati alla riforma previdenziale ci saranno nuovi esodati della pensione. Ecco chi ci sarebbe in lista.
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Il sistema pensionistico italiano si trova in fase di incertezza e necessita di essere revisionato, ma il vero e proprio intervento strutturale dovrebbe essere varato a partire dall’anno 2025. Con la nuova Legge di Bilancio saranno prorogate le misure già attive, tra cui Quota 103, Opzione Donna e Ape Sociale. Per l’anno 2024 non ci saranno grandi novità pensionistiche, ma saranno effettuati interventi “lampo”.
Prima di mettere in atto una vera e propria riforma strutturale il governo punta ad introdurre delle misure volte a rafforzare la genitorialità e la natalità. Fino ad oggi tutti i governi che si sono susseguiti nel tempo hanno introdotto piccole novità sugli assegni previdenziali, ma mai interventi strutturali e radicali volti a superare le criticità introdotte dalla Riforma Fornero.
Tutti questi interventi e proroghe delle misure previdenziali come Quota 103 hanno contribuito ad incrementare il numero di esodati. Fortunatamente sono ancora attivi diversi interventi di salvaguardia volti a risolvere le problematiche. Scopriamo in questa guida chi sono i nuovi esodati della pensione.
Chi sono i nuovi esodati dell’assegno previdenziale?
Alcuni lavoratori sono stati costretti a subire uno scalone pari a 5 anni per poter accedere all’assegno pensionistico.
Si tratta di un vero e proprio problema nato dalle continue revisioni e misure che sono state inserite sperimentalmente e temporaneamente. Gli esodati sono una nuova categoria di lavoratori di cui nessuno ne vuole parlare e sembra che siano caduti nell’oblio.
![cedolino pensione esodati cedolino pensione esodati](https://www.oipamagazine.it/wp-content/uploads/2023/09/cedolino-pensione-esodati-1024x576.jpg)
Ci sono lavoratori che due anni fa non avevano avuto diritto ad accedere a Quota 100, l’anno scorso non hanno potuto accedere a Quota 102 e nel 2023 non avranno diritto ad accedere a Quota 103. Questi lavoratori devono ancora attendere diversi anni prima di accedere all’assegno pensionistico.
Cosa è successo al sistema previdenziale nel corso degli ultimi sei anni?
Scopriamo cosa è successo al sistema pensionistico italiano negli ultimi anni. Nel corso degli ultimi sei anni sono nate due misure previdenziali, Quota 41 e Ape Social, che sono state e saranno prorogate con la prossima Manovra. Quota 41 è la misura che permette di andare in pensione avendo raggiunta un’anzianità contributiva pari a 41 anni e senza alcun limite anagrafico.
![esodati pensione esodati pensione](https://www.oipamagazine.it/wp-content/uploads/2023/09/esodati-pensione-1.jpg)
L’Ape Social è la misura previdenziale che consente di andare in pensione avendo compiuto il 63esimo compleanno e con un ammontare di contributi pari a 30, 32 e 36 anni.
Si tratta di misure pensionistiche che sono destinate ai disoccupati, ai caregivers, agli invalidi e ai lavoratori gravosi. Si tratta di lavoratori che hanno problematiche familiari e di natura fisica.
Pensioni per i quotisti: chi sono i nuovi esodati?
Quota 41 per i lavoratori precoci e Ape Sociale sono una valida soluzione per molti lavoratori, ma non tutti hanno i requisiti per accedere a queste misure previdenziali.
Molti lavoratori hanno potuto accedere alle misure per i quotisti, ma non tutte le categorie hanno potuto fruire di Quota 100, Quota 102 e Quota 103.
Tuttavia, ci sono coloro che hanno dovuto attendere 5 anni in più rispetto ai propri colleghi. Si pensi a chi due anni fa non aveva maturato un’anzianità contributiva pari a 38 anni per poter accedere a Quota 100.
L’anno successivo il solito lavoratore non poteva accedere a Quota 102 perché non aveva compiuto 64 anni, ma ne aveva 63. Nel 2023 non potrà accedere a Quota 103 e, pur continuando a lavorare, è giunto ad un’anzianità contributiva pari a 40 anni e non può neppure accedere a Quota 41.