La figura del notaio è fondamentale in diversi atti di compravendita. Ma qual è il costo del suo onorario? Ecco cosa sapere per evitare brutte sorprese.
Quando si devono svolgere delle operazioni di grande importanza è solito rivolgersi ad una figura fondamentale e riconosciuta dalla legge. Stiamo parlando del notaio, una figura professionale che può portare a termine diversi incarichi e far sì che questi vengano autorizzati e concessi sotto ogni punto di vista. Fare questa professione richiede grandi competenze e, soprattutto, prevede moltissimi studi di altissime precisione. E’ proprio per questo motivo che alcuni potrebbero fare i furbetti e vantarsi delle loro competenze per farsi pagare di più. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul vero onorario del notaio in un atto di compravendita.
Chi è il notaio e quali sono i suoi ruoli?
Il notaio, nell’antichità conosciuto come notaro, è un funzionario che deve appunto validare i vari contratti e gli atti giudiziari in quanto, senza la sua presenza, questi non potrebbero risultare veritieri.
Si tratta di un’istituzione formale riconosciuta in Italia, in quanto la persona che svolge questo incarico è un vero e proprio pubblico ufficiale che deve agire super partes e garantire l’equità delle varie parti coinvolte nella situazione.
E’ proprio per questa ragione che il notaio viene interpellato in diversi momenti della vita come quando, ad esempio, si deve riscuotere un’imposta o quando si deve attuare un attimo di compravendita, un mutuo o una donazione. Sarà proprio un notaio a redigere i vari contratti, a mettere nero su bianco tutto ciò che le parti devono sapere e, soprattutto, aprire eventuali testamenti e spartire il patrimonio fra gli eredi.
E’ infatti questa figura ad occuparsi della successione e di tutto ciò che riguarda la concessione di determinati beni agli eredi. Per svolgere questa professione è quindi necessario laurearsi nella disciplina giuridica e poi superare dei concorsi pubblici che vengono organizzati dal Ministro della Giustizia. Questa è una professione in continuo aggiornamento, motivo per cui la figura dovrà sottoporsi a nuovi corsi periodicamente.
Che cosa bisogna sapere sull’onorario del notaio?
Sicuramente fare il notaio permette di accumulare una modesta quantità di denaro, in quanto, al momento, risulta una fra le professioni più redditizie di sempre. Come in ogni contesto però, è bene sapere che ci sono diversi fattori che possono far variare l’entità dello stipendio mensile del funzionario pubblico.
L’onorario di questo lavoratore varia infatti sulla base del caso da portare a termine e sulla possibilità di dover corrispondere delle spese extra che in un primo momento non erano state preventivate. Per quanto riguarda l’atto di compravendita bisogna poi calcolare il prezzo sulla base del luogo in cui sorge l’immobile, sulle caratteristiche della casa e anche sul prezzo alla quale questa verrà venduta o acquistata.
Lo stipendio del notaio può anche lasciarsi influenzare dalla meritocrazia e dalla popolarità di quest’ultimo. In alcune città, infatti, esistono dei notai il cui nome è diffuso con grande sicurezza ed è per questo che sarà più facile alzare i prezzi, seppur dovendo rispettare i limiti previsti dalla legge.
Quanto costa un notaio per redigere un atto di compravendita?
Ovviamente è difficile dare una risposta in merito al costo di un notaio poiché, come abbiamo visto prima, sono davvero tanti gli elementi che possono far variare questa cifra. Per quanto riguarda l’atto di compravendita però, sono state evidenziate delle fasce di prezzo che possono fornire dei tariffari indicativi sulla questione.
Se per esempio l’immobile ha un prezzo che non supera i 93.000 € il guadagno massimo di un notaio può aggirarsi intorno ai 2.450 €. Se invece il prezzo arriva a 139.500 € il guadagno potrà spingersi fino ad un massimo di 2.600 €.
Per immobili più grandi e costosi, ovvero quelli che vanno da 186.000 € a 280.000 € il guadagno del notaio è compreso in un range che spazia dai 2.800 ai 3.200 €. Il discorso è diverso per le case che possono essere vendute a 370 .000 € poiché in questo caso il guadagno del notaio supera i 3.300€.
Infine, ma non meno importante, l’onorario che riguarda immobili il cui valore sia di circa 465.000 €. In questo caso l’assegno che andrà intestato al notaio può superare anche i 3.700. Che dire un lavoro ricco di responsabilità ma altrettanto redditizio!