Le tasse rischiano di rovinare la nostra vita. Fra queste figura un’imposta poco conosciuta la quale viene addebitata sul conto in maniera del tutto automatica. Approfondiamo questo argomento.
Giorno dopo giorno nuove tasse arrivano a bussare alla nostra porta, sconvolgendo i piani economici e i progetti futuri di ognuno di noi. Molte di queste tasse devono essere corrisposte da tutti, mentre per altre si tratta di pagamenti necessari per determinate categorie di persone. Sicuramente dover pagare delle somme di denaro per servizi di cui non godiamo in prima persona non è una cosa gradita. Figurarsi poi se il pagamento avviene con l’inganno, in quanto la somma dovuta viene prelevata in maniera automatica dal proprio conto corrente, senza chiedere autorizzazioni. Ecco tutto quello che bisogna sapere su questa fantomatica tassa.
Che cosa sono le tasse?
Quando parliamo di tasse ci riferiamo a dei pagamenti, a dei tributi che i cittadini devono corrispondere allo Stato per i motivi più diversi. È bene sapere che ognuno di noi ha una situazione diversa dal punto di vista economico ed è per questo che non tutti dovremo pagare le stesse tasse nel corso della nostra vita.
Ovviamente vengono richiesti molti altri parametri, i quali riusciranno a stabilire chi deve pagare le tasse e soprattutto in quale misura.
Molto dipende anche dal reddito percepito, dalla situazione familiare, dal lavoro svolto e da tutti quei dati che hanno un notevole impatto sulla tassa finale. Tutti questi elementi fanno presagire l’importo della tassa da sostenere e soprattutto quale categorie di persone dovrà corrispondere queste cifre allo Stato.
La tassa che non ti aspetti: ecco perché agisce in maniera automatica
Alcune tasse sono molto note, in quanto tutti le devono pagare ed è proprio per questo che si conoscono alla perfezione. Altre, invece, sono inusuali in quanto non solo non sono conosciute, ma scattano in automatico, motivo per cui spesso non ci si accorge del loro pagamento.
Una di queste é proprio l’imposta di bollo, la quale va ad agire sul conto corrente della persona senza richiedere particolari autorizzazioni.
Questa tassa ha un valore di circa 34,20 € che però non vengono detratti in un’unica soluzione del conto corrente, ma quasi sempre richiedono il pagamento di 8,55 € al mese in ogni fascia trimestrale. Questi soldi vengono prelevati dalla banca in maniera automatica, in quanto sarà proprio l’istituto di credito a versare l’imposta al fisco. Ecco perché l’intestatario del conto non viene sempre informato poiché la banca, in questo caso, diventa sostituto d’imposta e non ha bisogno di autorizzazioni per procedere al pagamento della tassa.
Chi deve pagare la tassa d’imposta in maniera automatica
Come abbiamo detto prima, sono davvero moltissime le tasse con le quali finiamo di relazionarci giorno dopo giorno, ma quella definita tassa di imposta può essere molto insidiosa. Questo non tanto per l’importo che verrà corrisposto al fisco, ma in merito al fatto che non richiede autorizzazioni e non comporta alcun tipo di preavviso nei termini del pagamento.
Da quello che sappiamo però, non tutti gli intestatari del conto devono provvedere al pagamento di questa tassa, in quanto al momento è riservata solo a chi ha una giacenza media che vada a superare i 5.000 € sul proprio conto.
Ricordiamo che la giacenza media è un calcolo che viene effettuato sulla base dei soldi che verranno depositati in banca durante l’arco dei 12 mesi. Per pagare questa imposta, quindi, non bisognerà solamente superare questa cifra, ma anche essere in possesso di un reddito ISEE che non risulti inferiore a 7.500 € l’anno. Ovviamente è possibile chiedere informazioni aggiuntive alla propria banca, in modo da scoprire in che modo viene effettuato questo pagamento e, soprattutto, capire se esistano altre spese correlate.
Queste sono le persone per cui la Legge prevede il pagamento dell’imposta da bollo ma comunque le disposizioni previste dalla Legge potrebbero cambiare in ogni momento e con l’introduzioni di nuove rettifiche. Per ogni chiarimento è comunque consigliabile fare affidamento al proprio istituto bancario poiché non solo si avranno più delucidazioni in merito, ma si potranno conoscere anche altre tasse il cui impatto sia simile a questo.