Esiste la possibilità di ricevere fino a 5 anni di arretrati sulle pensioni. Ecco la domanda per ottenere 25 € in più ogni mese. Scopriamo insieme qualche dettaglio!
I pensionati non stanno attraversando un periodo facile. A livello europeo, infatti, l’Italia è una delle Nazioni più povere sotto questo punto di vista, in quanto i pensionati percepiscono molto meno rispetto agli altri Paesi. Da un po’ di tempo a questa parte però, si sta parlando di alcune riforme che potrebbero far crescere l’importo delle pensioni anche se di poco. Ecco, dunque, tutto quello che riguarda la possibilità di percepire fino a 5 anni di arretrati sulle pensioni, godendo quindi di un aumento di 25 € al mese attraverso una richiesta formale prevista dalla Legge. Scopriamo quello che dice la Legge a tal proposito.
Il paese dei poveri: la situazione delle pensioni in Italia
Come accennato nella nostra introduzione, l’Italia ha una brutta nomea per quanto riguarda le pensioni. Secondo dei recenti sondaggi, infatti, gli abitanti del Bel Paese sarebbero fra quelli che percepiscono un assegno pensionistico più basso rispetto alla media dei loro colleghi europei.
Come se tutto questo non bastasse, spesso non vengono elargite delle somme che negli anni avrebbero potuto fare la differenza. Proprio per questo si parla di una rivalutazione delle pensioni, elemento che permetterà di entrare in possesso degli arretrati che per mesi o anni non sono stati percepiti dai diretti interessati.
Solitamente tutto deriva da dei calcoli che l’INPS avrebbe sbagliato a fare oppure in merito a mancate dichiarazioni effettuate dai contribuenti stessi. A seguito di questi errori la pensione risulta essere più bassa del dovuto ma è importante sapere che oggi è possibile correre ai ripari.
È possibile subire l’adeguamento sull’assegno pensionistico?
In molti si chiedono se sia possibile fare qualcosa per recuperare i soldi persi o per subire il cosiddetto adeguamento sulla pensione. Molte persone, infatti, si rassegnano al fatto di dover percepire l’assegno minimo, mentre altre sono pronte a combattere per far valere i propri diritti.
Esiste una soluzione a tutto questo e riguarda l’anzianità contributiva che, per un motivo o per l’altro, non è mai stata corrisposta a chi di dovere. Si parla quindi di arretrati che non sono stati percepiti e per i quali è ancora possibile fare qualcosa.
Ovviamente la Legge richiede la presenza di requisiti ben precisi in quanto solamente attraverso questa verifica sarà possibile capire come far aumentare la propria pensione e soprattutto di quanto. Basterà rivolgersi ad Inps e patronati per inoltrare la richiesta prevista.
Aumento delle pensioni: ecco come ottenere dei soldi
Esiste un metodo che consente di incrementare l’assegno pensionistico che ogni mese verrà versato sul conto di milioni e milioni di pensionati italiani. Questo risponde al nome di maggiorazione sociale ovvero delle cifre che andranno ad aggiungersi alla pensione e che per una serie di motivi non sono soggette alla tassazione richiesta dall’IRPEF.
Queste nuove quote sono molto importanti per chi non riesce a godere del giusto tenore di vita. Le maggiorazioni sociali più famose sono quelle definite incremento al milione e vengono concesse a chi ha più di 70 anni e consegue almeno 136,44 € al mese per la durata minima di un anno e un mese.
Secondo le nuove disposizioni, inoltre, tutti coloro che hanno un’età compresa fra i 60 e 64 anni di età potranno godere di una nuova quota prevista per i contribuenti. Parliamo di un incremento di circa 25 € che verrà corrisposto a chi a un’età compresa fra i 60 e i 64 anni.
Sicuramente la quota di 25 € è quella più diffusa, ma esistono tante altre maggiorazioni che andranno applicate alle altre categorie di pensionati. Per quelli che hanno compiuto fra i 65 e i 69 anni si andrà a beneficiare di un aumento di circa 82 € al mese mentre per chi ha più di 70 anni la cifra extra potrà salire a circa 125 €.
Questi arretrati permettono di recuperare i soldi persi fino a 5 anni fa migliorando notevolmente la vita dei pensionati di oggi e di quelli che verranno. Da non dimenticare come importanti riforme siano state formulate anche in merito alla quattordicesima mensilità. Questa verrà infatti corrisposta a chi riceve assegni due volte superiori rispetto a quanto previsto dai limiti della pensione minima. E’ proprio in questo caso che sarà possibile beneficiare degli arretrati fino ad un periodo massimo di circa 5 anni.