Vuoi accendere un mutuo a settembre e sei indeciso fra la stipula di un tasso fisso e la scelta di un interesse variabile? Ecco come effettuare la scelta giusta.
Acquistare casa è sicuramente un passo che vorremmo fare tutti ma che, non sempre, abbiamo la possibilità di fare con estrema sicurezza. Si tratta infatti di un contratto che prevede il pagamento di una cifra che, quasi sicuramente, si protrarrà a lungo nel tempo. Per non parlare poi della presenza di interessi e molte commissioni che non fanno altro che gravare sulle tasse dei consumatori. Non tutti sanno che, in alcuni particolari periodi dell’anno, accendere un mutuo è più vantaggioso rispetto ad altri momenti. Soffermiamoci quindi sulla differenza fra tasso fisso e variabile e, soprattutto, su quale mutuo conviene accendere a Settembre.
Il mercato immobiliare italiano a settembre
Come ogni cosa, anche tutto ciò che concerne il mercato immobiliare ha dei momenti app e delle fasi di down. In alcuni momenti scegliere la vendita e l’acquisto di un immobile è sicuramente più vantaggioso rispetto all’affitto, mentre in altri contesti è meglio optare per la scelta contraria. È proprio per questa ragione che chi vuole compiere questo passo deve informarsi prima di buttarsi in questa nuova avventura.
Comprare casa non è infatti una cosa da poco conto, poiché bisogna relazionarsi con delle spese che potrebbero riguardare parte della nostra vita e, soprattutto, danneggiare il nostro portafoglio se non analizzate con cautela. Tra le cose da chiedersi bisogna prendere in considerazione il periodo dell’anno in cui si vuole accendere il mutuo. A Settembre, per esempio, alcuni di questi sono più vantaggiosi mentre altri potrebbero risultare deleteri per chi li stipula.
Il primo segreto è quindi quello di seguire le azioni del mercato immobiliare, in modo da sapere come agire in via preventiva e ridurre al minimo gli errori sul campo. Ma quali sono i passi da compiere prima di fare questa scelta?
Tasso fisso o variabile: qual è il più indicato?
Oltre il mese durante il quale si potrà accendere il mutuo, è importante cercare di capire se far vertere la propria scelta sul tasso fisso o su quello variabile. Proprio come il mercato immobiliare, anche i tassi sono in continua evoluzione e questo significa che, di mese in mese, uno potrebbe risultare più vantaggioso dell’altro e viceversa.
Il mutuo definito a tasso fisso prevede la presenza di una tassa che si aggiunge alla rata mensile, il cui importo rimarrà sempre lo stesso nel tempo. Per quanto riguarda, invece, il tasso variabile questo si appella alle azioni del mercato, al valore del denaro e tutto quello che viene definito come indice EURIBOR.
Accendere un mutuo con un tasso variabile vuol dire poter godere di importanti agevolazioni laddove il costo del denaro andasse ad aumentare in quanto, in quel caso, si andrebbe a pagare un numero ridotto di tasse. In caso contrario, invece, l’importo da corrispondere ogni mese potrebbe essere maggiorato e aumentare all’inverosimile, comportando particolari disagi in chi non si era soffermato su questo aspetto.
Quale tasso scegliere a settembre?
Detto questo è importante valutare quale sia la migliore ipotesi in merito all’accensione di un mutuo a settembre. In questo preciso momento storico ad essere più convenienti sono quelli che sono stati definiti come tassi variabili. Pare infatti che il valore del mercato immobiliare, così come quello relativo al costo del denaro, sia in crescita e quindi per questo motivo le imposte da pagare su ogni rata starebbero calando a picco.
Ovviamente questa informazione va presa con le pinze, in quanto si tratta di un mercato estremamente dinamico, le cui sorti potrebbero capovolgersi da un momento all’altro. Bisogna inoltre ricordarsi che nonostante in questo momento risulti essere più conveniente quello variabile, il tasso fisso potrebbe risultare la scelta ideale laddove si volesse vivere in una condizione di stabilità.
Anche se in questo momento risulta essere svantaggioso, infatti, permette di conoscere con netto anticipo tutte le spese che andranno sostenute nel mese successivo cosa che, invece, non si può mai sapere col tasso variabile. Proprio per questo motivo, e secondo il parere degli esperti, il tasso fisso risulta essere più conveniente non solo nel mese di Settembre ma in qualunque periodo dell’anno.