Stipendio di settembre troppo leggero per gli insegnanti: cosa manca

Questo mese di settembre, lo stipendio degli insegnanti potrebbe essere inaspettatamente più leggero. Per quale motivo? Vediamolo.

Stipendio insegnanti
Stipendio insegnanti – oipamagazine.it

Gli insegnanti interessati a sapere quanto percepiranno in questo mese di settembre, possono scoprirlo entrando nella piattaforma NOIPA e accedendo all’area riservata.

Stando alle ultime indiscrezioni, la busta paga dovrebbe essere più leggera rispetto alle aspettative e riguarda alcuni adempimenti che sono stati svolti dagli insegnanti durante lo scorso anno scolastico.

Non tutti i docenti, però, hanno la possibilità di visionare il loro stipendio di settembre. Soltanto chi ha un contratto a tempo indeterminato, ossia è di ruolo, può farli, mentre i precari, i saltuari e supplenti no.

A proposito di quest’ultimi: è scaduto il loro contratto a tempo determinato il 30 giugno oppure il 31 agosto.

Le ultime notizie parlano di emissione speciale in questo mese di settembre per i precari di eventuali stipendi arretrati. Inoltre, per molti di loro arriverà la nomina dalle Graduatorie provinciali per il ruolo di supplenti.

Andiamo a vedere ciò che manca nello stipendio di questo mese degli insegnanti di ruolo in base all’importo sul sito di NOIPA.

Stipendio insegnanti più leggero a settembre: perché?

Per quale motivo lo stipendio di settembre per alcuni insegnanti sarà più basso? Il motivo è che mancano alcune prestazioni, a detta dei sindacati.

Stipendio degli insegnanti
Stipendio degli insegnanti-oipamagazine.it

Tra le varie voci presenti nel cedolino NOIPA, non saranno presenti le seguenti mansioni:

  • coordinatore di classe;
  • ruolo di segretario;
  • funzioni strumentali.

Queste voci assenti sul cedolino di settembre e inerenti all’anno scolastico 2022-23 si devono ai soliti ritardi ministeriali.

Una settimana fa, infatti, il MIM ha provveduto alla liquidazione della somma alle stesse scuole, così come annunciato di seguito dalla sigla sindacale FLC CGIL:

“Siamo venuti a conoscenza che il 31 agosto 2023, come già informato in una notizia precedente, il Ministero dell’Istruzione ha iniziato a trasferire le risorse del FMOF (Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa) inerenti anche ai compensi spettanti al personale della scuola per le attività aggiuntive svolte. Ovviamente, a tale notizia positiva deve adesso seguire un fatto, ossia che alle scuole sia data la possibilità di liquidare i compensi effettivamente, ossia quando saranno effettuate le emissioni speciali nel mese di settembre”.

Adesso i docenti possono davvero sperare in questo pagamento. Nelle prossime settimane, dovrebbero controllare il sito NOIPA per vedere se queste somme sono previste in liquidazione alla fine del mese corrente.

Tutte le altre voci riguardanti l’importo

Se le attività aggiuntiva dovessero mancare nella busta paga dei docenti a settembre, altre voci sono previsti in pagamento, in modo particolare quelle inerenti al taglio del cuneo fiscale, ossia l’esonero sulle quote dei contributi previdenziale per la vecchiaia, l’invalidità e i superstiti che sono a carico dei lavoratori, i quali hanno avuto un aumento lo scorso mese.

Aula di scuola
Aula di scuola-oipamagazine.it

Sempre in questo mese di settembre, i docenti avranno fino a dicembre l’emolumento accessorio, che è pari all’1,5% dello stipendio, ma con effetti limitati soltanto per le finalità del trattamento di quiescenza.

Infine, sempre nella busta paga del mese di settembre 2023, molti insegnanti potrebbero ricevere una parte della retribuzione inerente alle prestazioni che sono state svolte in qualità di presidenti o commissari per gli esami di Stato, partendo dal mese di giugno.

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