Pagare prima di consumare al bar è legittimo? Cosa dice la legge a proposito del pagamento in anticipo rispetto alla consumazione? Facciamo chiarezza.
Si tratta di una pratica molto diffusa nelle città dove il flusso dei consumatori è davvero abbondante. Si entra in un bar della stazione o in un autogrill o in una gelateria di una grande metropoli e spesso siamo obbligati prima a pagare alla cassa e, successivamente, a consumare dopo aver esibito lo scontrino. Cosa dice la normativa a tale proposito? È davvero legittimo che un cliente entra in un bar o in una pasticceria e deve provvedere a pagare prima di consumare il caffè o la bibita? Facciamo chiarezza e scopriamo cosa dice la normativa a tale proposito.
Scontrino prima della consumazione: una pratica molto diffusa
Nelle c.d. consumazioni brevi è facile che il bar o la gelateria ci obblighi a munirsi dello scontrino fiscale prima di consumare quello che abbiamo pagato. Si tratta di una pratica molto diffusa, specie nei bar, nelle pasticcerie e nelle gelaterie delle grandi città italiane dove il flusso dei clienti è piuttosto intenso. È legale questa pratica? Lo scontrino fiscale emesso dall’esercizio commerciale non indica la fine del servizio? Facciamo chiarezza.
È legale richiedere il pagamento anticipato?
Lo scontrino è il documento fiscale che indica il pagamento di un servizio e non il termine della prestazione. Quindi, un esercente commerciale, un bar o una pasticceria o una gelateria, può benissimo chiedere al consumatore finale di munirsi dello scontrino fiscale prima di consumare. Bere il caffè o mangiare il gelato rappresenta la fine della prestazione dopo aver pagato in anticipo il prodotto.
La normativa vigente ritiene che sia legale e legittimo che tutti gli esercizi commerciali, specie bar, pasticcerie e gelaterie, richiedano il pagamento anticipato del caffè o del gelato prima della consumazione. La normativa italiana lo permette, quindi, è davvero possibile che il bar ci richieda di pagare in anticipo e poi si provveda a consumare il caffè. Ciò rappresenta la fine della prestazione.
Cosa fare se un cliente non vuole pagare in anticipo?
Se un consumatore non vuole pagare in anticipo può uscire dal locale e preferire un altro esercizio commerciale che emetta lo scontrino dopo la consumazione. In ogni caso è bene sapere che bar e gelaterie adottano la regola del pagamento anticipato proprio per evitare che si consumi e si esca dall’esercizio commerciale senza pagare. Proprio per evitare i clienti “furbetti”, i bar richiedono il pagamento anticipato e stracciano lo scontrino dopo aver consumato.
Consumare e non pagare: quando scatta la truffa?
Si configura il reato di truffa la fattispecie in cui il cliente finale pone in essere un vero e proprio “teatrino” per non pagare ciò che ha consumato. Si pensi, ad esempio, di mettere all’interno dei prodotti alimentari corpi estranei al fine ultimo di consumare in modo gratuito. Per parlare di truffa è necessario che il raggiro messo a punto dal consumatore sia ben pianificato nei minimi dettagli.