Nuovo aumento Una tantum per alcune categorie di lavoratori. Scopriamo quindi a chi verranno concessi questi 200 € sulla busta paga.
Quando si parla di aumenti gli occhi brillano e la bocca da vita ad un bellissimo sorriso. Si tratta di avvenimenti molto rari che possono procurare grande felicità in chi li vive. Il Governo ha quindi deciso di proporre nuovi interventi che andranno a regalare un attimo di sollievo a tutti coloro che percepiscono molto poco rispetto alla mole di lavoro svolta. Scopriamo a chi sarà rivolto questo nuovo aumento Una tantum del valore di circa 200 €. Ne avrete diritto anche voi oppure no? Scopriamo insieme di che cosa tratta e le varie categorie che ne beneficeranno.
Rinnovo del CCNL: arriva l’aumento sociale
Nuove importanti comunicazioni stanno per essere inoltrate a moltissimi lavoratori. Il Contratto collettivo nazionale del lavoro è stato rinnovato ed è per questo che a beneficiarne potrebbero essere alcuni lavoratori davvero importanti per la società.
L’obiettivo di questo cambiamento è quello di apportare un aumento sostanziale a quegli stipendi che sono stati penalizzati nei mesi passati. L’aumento verrà scaglionato in due parti. La prima avrà un valore di circa 125 € mentre per la seconda bisognerà attendere qualche mese.
Prima di tutto però, bisognerà aspettare la sottoscrizione definitiva legata al cambiamento e ai termini dell’accredito dei vari importi. Tutto si verificherà fra i mesi di Settembre e Ottobre ma le date certe di questi provvedimenti non sono ancora state diffuse da chi di dovere.
Chi avrà la possibilità di ricevere l’aumento previsto dallo Stato?
Lo Stato ha deciso che l’aumento in questione verrà concesso al personale docente e ai lavoratori scolastici appartenenti al settore Ata. Questi potranno accedere alla sovvenzione se i titolari di un contratto di lavoro di durata annuale, al termine dell’anno scolastico o ancora a tempo indeterminato.
Stessa sorte verrà rivolta ai supplenti, i quali dovranno essere assunti prima del 2022 e non aver interrotto in maniera anticipata il loro lavoro. In molti si sono chiesti se questa sorta di sovvenzione verrà elargita anche a coloro che non hanno uno stipendio fisso ovvero i precari.
Il Governo ha quindi fatto sapere che con il cedolino di Agosto verranno saldati i compensi dovuti. Saranno presenti inoltre gli arretrati e tutte le cifre non corrisposte in precedenza. Del resto il lavoro svolto da insegnanti, supplenti e personale definito come collaboratore scolastico è davvero molto intenso e il più delle volte non viene riconosciuto come dovrebbe.
Le cifre dei nuovi aumenti: ecco a chi spettano
Il Nuovo bonus è definito Una tantum in quanto non verrà concesso per ogni mensilità, ma solo una volta ogni tanto, come la maggior parte delle agevolazioni concesse dal Governo. Ovviamente le cifre variano in base alla professione svolta e alle tabelle retributive previste per quel dato momento e settore.
Si parla però di un aumento che potrebbe partire da un minimo di 194,80 € fino a salire ad un massimo di 304,30 € al mese. A tutto questo bisognerà poi aggiungere un aumento del 10% delle retribuzioni per tutte le ore che si sono svolte al di là di quanto stabilito dal contratto.
Questo discorso vale per i docenti mentre per il personale ATA l’aumento sarà più leggero. Si parla comunque di cifre che possono spaziare dai 40 ai 65 € circa. Forse lo Stato ha finalmente deciso di riconoscere il duro lavoro che ogni anno queste persone svolgono e per le quali spesso sono sottopagate.
Non si tratta di cifre che possono stravolgere la vita di una persona, ma di un piccolo aiuto che in qualche modo potrà fare la differenza. Una bella notizia quindi, per quanto riguarda il mondo della scuola, in quanto le categorie previste per questo nuovo bonus appartengono a questo universo.
Forse nei prossimi giorni verranno emanate nuove direttive che permetteranno anche ad altre tipologie di lavoratori di accedere a questa sorta di trattamento. Il Governo ha infatti parlato di moltissimi incentivi che verranno corrisposti nel mondo del lavoro, anche se non si è soffermato sulla tipologia di professioni previste. Sicuramente Settembre e Ottobre si riveleranno fondamentali per ottenere qualche informazione in più su questo argomento.