Sapete quanto costa vivere da soli in Italia? Le cifre potrebbero sorprendervi

Andare a vivere da soli in Italia? Sicuramente bello, in puro stile anni ’80, ma molti non hanno la minima idea di quanto costi.

vivere soli euro
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La libertà non ha prezzo, dice qualcuno, ma non per chi è single in Italia, perché equivale a un percorso a ostacoli, dove si entra direttamente in competizione con una società pensata esclusivamente per coppie con o senza figli.

Chi, per circostanza o per scelta, si trova a vivere da solo, va davvero incontro a numerosi ostacoli. Sono pochi i servizi a lui dedicati, con le spese di ogni giorno che continuano ad accumularsi.

In poche parole, come cantava qualcuno, essere liberi richiede sia una forte volontà che un sano conto in banca.

Vita cara, cara vita

Una ricerca recente afferma che una persona deve far fronte a una spesa mensile di 1.796 euro.

Questo importo, però, varia a seconda della fascia di età, con gli over 65 che spendono un minimo di 1.666 euro e quelli di età compresa tra 35 e 64 anni che arrivano a sborsare fino a un massimo di 1.957 euro. Le spese mensili di una coppia, invece, ammontano a 2.451 euro.

MoneyFarm parte dal presupposto che le spese siano nettamente suddivise a metà (il che, siamo onesti, non è il caso in molte famiglie).

Ma per amor di discussione, procediamo su questa falsariga. Facendolo, possiamo vedere che coloro che condividono la propria abitazione arrivano a spendere 1.225 euro al mese, che è sono 571 euro in meno rispetto ai 1.796 euro spesi da chi vive da solo.

Vivere da soli in Italia
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MoneyFarm, analizzando i numeri, ha scoperto che se tu e il tuo partner decidete di andare a vivere insieme alla “veneranda” età di 45 anni, potreste arrivare a risparmiare 34.260 euro una volta che avete raggiunto i 50 anni di età.

Aspetta, però, perché se decidi di farlo a 35 anni, arriveresti a risparmiare la bellezza di 102.780 euro quando avrai compiuto 50 anni.

Invece, se sei un 25enne e decidi di andare a convivere, a cinquanta anni ti ritroverai con un bel gruzzoletto da parte: 171.300 euro.

Andare a vivere da soli: il costo della casa da affrontare

Partiamo dall’oggetto necessario per vivere degnamente: una casa. Ma per chi vive da solo, partendo dai modesti trilocali fino ad arrivare a enormi abitazioni, il solo pensiero di poter avere un tetto sopra la testa senza svenarsi fa accapponare la pelle.

Cercando di fare luce su questa situazione assolutamente non facile, Immobiliare.it Insights, una business unit dedicata all’analisi di mercato, ha esaminato in modo approfondito le 12 principali città italiane.

Sulla base dei dati più recenti, pare che i single sono alle prese con problemi seri nel momento in cui devono andarsi a cercare un trilocale nelle principali città. La situazione non è meno complessa nei piccoli centri urbani o in periferia.

Le coppie, invece, hanno possibilità leggermente migliori di ottenere mutui per acquistare trilocali in periferia. A dirlo sono i dati.

A Milano, però, le cose diventato complicate per chiunque. Una coppia che cerca un bilocale dovrebbe guadagnare quasi il doppio dello stipendio di un single per averlo, ma almeno hanno pur sempre più possibilità di un single.

Quanto costa una casa!

A Roma le cose non sono tanto diverse. Un bilocale nel cuore della città? Quasi impossibile, visto che il costo della vita in questa zona supera del 70% il reddito medio.

Vuoi andare a vivere a Firenze? Bene: anche qui per un bilocale nei dintorni del centro devi avere un reddito quasi il doppio di quello medio di una persona.

Se guardi poi al resto della provincia, dovresti avere un reddito mensile di almeno 1.800 euro netti.

Le coppie hanno la meglio quando si parla di periferia, rendendo un po’ impegnativo per chi è in centro città soddisfare il fabbisogno medio mensile di 4.000 euro.

Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it, fa luce su un fenomeno interessante nelle grandi città come Milano, Firenze e Roma.

I lavoratori di queste frenetiche aree urbane hanno abbracciato il concetto di condivisione come opzione abitativa preferita.

È piuttosto un paradosso, perché per permetterti il ​​lusso di vivere da solo, devi effettivamente convivere con almeno un’altra persona.

Spese e ancora spese

Analizziamo le spese per l’arredamento dell’appartamento. Quando si tratta di mobili e accessori, le persone che vivono da sole spendono ben il 66% in più rispetto alle coppie.

Ciò rappresenta il costo medio di 36 euro al mese. Se consideriamo solo l’affitto o il mutuo e l’arredamento, le coppie che convivono spendono circa 530 euro al mese, mentre i single sborsano la cifra sbalorditiva di 904 euro.

I costi stanno aumentando, non solo per i viaggi e le attività sociali, ma anche per gli elementi essenziali di tutti i giorni.

Quando si tratta di generi alimentari, il prezzo al chilo aumenta quando si acquistano quantità minori, il che è particolarmente difficile per i single.

In media, le persone che vivono da sole spendono circa 304 euro al mese in cibo e bevande, contro i 236 euro di chi vive con un’altra persona. Questa è una differenza di 68 euro, o un aumento del 29% delle spese.

Anche fare la spesa per una persona sola diventa un costo elevato nel bilancio mensile

Secondo MoneyFarm, questo voce ha la maggiore influenza sulle spese mensili, subito dopo la casa, in termini di valore assoluto.

Stiamo esagerando? Non proprio, se si considerano i risultati dell’analisi della Coldiretti di qualche tempo fa.

Hanno calcolato che le spese aggiuntive per una coppia, supponendo che tutto il resto rimanga lo stesso, ammontano a un enorme 78%.

E per quanto riguarda cibo e bevande, la spesa media mensile di una coppia è di 285 euro, il 55% in più rispetto a quanto spende ogni componente di una famiglia tipo di tre persone, pari a 184 euro.

Vivere in coppia
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Per quanto riguarda la casa, i costi sono ancora più sbalorditivi. Le coppie spendono l’incredibile cifra del 140% in più rispetto al costo medio pro capite di una famiglia di tre persone.

In poche parole, il tuo unico compito è quello di esprimere la tua devozione a San Faustino, l’amato patrono dei single.

Non sorprende che questa celebrazione si svolga il giorno immediatamente successivo a San Valentino.

Teniamo le dita incrociate e accendiamo una candela per questa occasione speciale, che non costerà una fortuna, soprattutto se rapportata alle spese di una coppia.

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