Guida alla scelta del lavoro con auto analisi

Andare alla ricerca di un lavoro, risulta essere molto importante in quanto bisogna optare per un qualcosa che ci dia soddisfazioni e che sia adatto alle nostre caratteristiche. E quindi, a questo punto, ci si chiede: come trovare un lavoro attraverso l’auto analisi?

Scelta di un lavoro
Scelta di un lavoro- Oipamagazine.it

Nel momento in cui quindi si cerca un impiego, molto spesso si viene colpiti da dubbi al punto che si hanno le idee poco chiare sul tipo di carriera che si ha intenzione di seguire.
Ed è per cercare di dare una mano a tutti voi, che abbiamo pensato di realizzare una guida per l’auto analisi da prendere in considerazione nel momento in cui si sta iniziando la ricerca di un lavoro. Cercheremo quindi di analizzare la situazione da un punto di vista oggettivo così da fare in modo che ogni idea venga chiarita e che si possa, con molta più semplicità, riuscire a stabilire un percorso di carriera da seguire.

Il punto di partenza per decidere del proprio futuro

Avvicinarsi per la prima volta nel mondo del lavoro, non risulta essere molto semplice in quanto si tratta di qualcosa che spesso accade in un momento della vita in cui ancora non si è consapevoli di quali sono le proprie capacità né tantomeno si ha una buona percezione di ogni dinamica lavorativa.

Trovare un percorso professionale permette di avere una buona soddisfazione personale oltre che ad una continua crescita.

Ed è per questo motivo che è di fondamentale importanza porsi le domande giuste e metabolizzare, in maniera corretta, ogni risposta.

Bisogna quindi capire che cosa risulta essere determinante e quali sono le proprie aspettative di vita.

Infatti molti sono coloro che amano molto ciò che fanno, al punto da essere disposti a portare avanti una vita molto impegnativa e frenetica a patto di raggiungere il successo nel lavoro scelto.

Non mancano poi dei soggetti che necessitano di un impiego che dia più soddisfazioni anche se però hanno tutto lo spazio per coltivare la propria vita sociale e le proprie abitudini personali.

Insomma, non ci si trova a focalizzare soltanto sul proprio stile di vita ma anche sulle proprie capacità e le proprie potenzialità.

Non è obbligatorio continuare il percorso iniziato con la laurea o con il diploma.
Quindi, la prima cosa su cui riflettere dovrebbe essere riguardo a ciò che in seguito ci potrebbe rendere soddisfatti e felici.

Il primo passaggio, l’analisi preliminare

Dopo aver fatto una riflessione di insieme, bisogna procedere ad un’analisi approfondita di ogni caratteristica che si possiede.

Bisognerà quindi prendere in analisi le qualità personali, gli interessi, il titolo di studio, ossia ogni elemento da cui prendere spunto per far sì che, poco alla volta, si possa restringere il campo di azione.

Lavoro
Lavoro- Oipamagazine.it

Bisogna quindi procedere con ordine e prendere in considerazione i seguenti elementi:

  • istruzione e formazione, valutando quindi il percorso di studio che si è portato a termine. Vi è anche la possibilità di ampliare le proprie conoscenze attraverso ulteriori qualifiche, iscrivendosi così ad alcuni corsi di specializzazione;
  • materie preferite e competenze tecniche. Si tratta di un elemento da prendere in considerazione nel momento in cui il percorso di studio è stato fatto basandosi su ciò che si aveva intenzione di fare come lavoro. In poche parole, coloro che si sono laureati in filosofia e da sempre hanno avuto una passione per la sociologia, si può prendere in considerazione l’idea di iniziare una carriera nelle Risorse Umane;
  • caratteristiche e qualità personali. Si tratta di elementi da prendere in considerazione valutandosi se si è o meno un soggetto socievole e si si ha un senso pratico.
    Esistono dei lavori in cui non bisogna essere in possesso di una formazione specifica ma in cui è molto importante essere in possesso delle capacità appena elencate.
    Stiamo parlando di alcuni settori come potrebbero essere quello dell’addetto alle vendite.
    In questo caso, avere una buona empatia potrebbe essere un buon modo per ottenere successo nel momento in cui ci si trova di fronte a dei probabili acquirenti;
  • interessi ed hobby, sia quando si coltiva un hobby in particolare che può, in seguito, collegarsi al lavoro oppure dare delle indicazioni per la carriera professionale;
  • stile di vita e aspettativa, ossia conservare tutte quelle abitudini che fanno sì che il soggetto in questione stia bene. Ed è per questo motivo che bisogna scegliere un lavoro in cui si riesce a seguire il proprio modello di giornata tipo.
    Coloro che amano molto la vita all’aperto, molto probabilmente non devono scegliere nessun lavoro in ufficio in quanto questo può essere visto quasi come una prigione.

Dopo aver preso in considerazione il proprio punto di partenza, bisognerà confrontarsi con conoscenti e parenti così da verificare se la propria analisi è corretta.

Infatti, non sempre si ottiene una visione oggettivo di se stessi . Ed è per questo motivo che ascoltare le parole di insegnante e genitori potrebbe essere molto utile.

Secondo passaggio, trovare il settore lavorativo

Dopo aver completato la prima fase, bisogna analizzare i vari settori.

Infatti, tutte le figure professionali si vanno ad inserire all’interno di un macro ambito in cui si hanno caratteristiche abbastanza definite.

Ed è per questo che si dovrà trovare l’area che più interessa così da scegliere un mestiere adatto.

Ecco in linea di massima i settori che in genere possono essere considerati:

  • Comunicazione, Marketing e Pubblicità;
  • Amministrazione e Finanza;
  • Vendita e Assistenza clienti;
  • Trasporti e Logistica;
  • Insegnamento ed Educazione;
  • Produzione e Manutenzione;
  • Ricerca e Progettazione;
  • Sanità;
  • Artigianato e Arte.

Dopo aver trovato la zona di interesse, bisogna focalizzare la propria attenzione sul lavoro che si potrà fare nel settore, basandosi sui requisiti e sulle qualifiche che si ottengono.

Prima di effettuare la scelta, bisognerà considerare anche le tendenze del mercato e vedere quali sono i lavori in crescita.

Lavoro dei sogni
Lavoro dei sogni- Oipamagazine.it

Quindi, se si possiede un’inclinazione particolare per il mondo dell’informatica, un’opportunità potrebbe essere quella di scegliere di qualificarsi in un lavoro emergente, così da ottenere un buon compenso economico.

Attraverso le nuove professioni vi è la possibilità per tutti di ottenere un ruolo in cui non si ha bisogno né un diploma né tantomeno una laurea.

Il terzo passaggio, completare un piano d’azione

Dopo aver terminato i due passaggi precedenti, bisognerà iniziare a pensare a cosa fare nel mondo per riuscire a trovare un buon piano d’azione, un consiglio da seguire è quello di creare un piano d’attacco verso la carriera che ti dà la possibilità di raggiungere, con molta più facilità, l’obiettivo in maniera lineare e pragmatica.

Ecco le mosse che in questo caso potrebbero essere utili da attuare:

  • Realizzare una lista di lavori di proprio gradimento, un qualcosa che deve essere fatto dopo aver trovato i settori di interesse, incrociando ogni informazione raccolta con attitudini e qualifiche.
    Quindi, dalla prima lista, iniziamo a cancellare ogni idea che ci convince poco e iniziamo a documentarci attentamente su ogni caratteristica della professione descritta. Lo scopo è quello di restare con tre o quattro profili sui quali concentrare ogni sforzo;
  • In seguito bisognerà preparare con attenzione il proprio curriculum così da avere tutto il tempo per decidere come impostarlo, basandosi sugli obiettivi che si sono stabiliti. Dare valore delle proprie conoscenze, inserendo ogni esperienza lavorativa fatto in passato se questa risulta essere in linea col lavoro che si desidera fare;
  • Candidarsi ai vari annunci e cercare il più possibile di fare esperienza lavorativa;
  • Porsi degli obiettivi a lungo termine, iniziando così a pianificare il proprio futuro. Nel caso in cui ve ne sia la necessità, si dovrà lavorare per ottenere più informazioni su alcune competenze necessarie.
Impostazioni privacy