In questo articolo spiegheremo come si può ottenere lo sconto del 50% sull’acquisto di un elettrodomestico. In pratica, stiamo parlando del bonus frigorifero 2023.
Nell’ambito del bonus che abbraccia tutti gli elettrodomestici, il bonus frigorifero 2023 è una concessione che offre un vantaggio davvero notevole.
Tale incentivo consente una detrazione del 50% sul prezzo di acquisto degli elettrodomestici classificati ad alto consumo energetico. In particolare, si applica ai frigoriferi e funge da componente dell’iniziativa più ampia.
Durante i lavori di ristrutturazione di una casa, i privati hanno l’opportunità di beneficiare di una gamma di elettrodomestici sovvenzionati, uno dei quali è proprio il frigorifero.
In questo articolo esamineremo a fondo il bonus frigorifero 2023. Questa iniziativa governativa rimarrà attiva fino alla fine di dicembre, fornendo ai privati una conoscenza completa delle sue componenti, del funzionamento e delle modalità di pagamento disponibili agevolate dal sussidio.
Bonus frigorifero 2023: cos’è e come funziona
Nell’ambito delle agevolazioni fiscali, il tanto discusso (in positivo) bonus mobili ed elettrodomestici 2023 comprende un altro provvedimento che fa felici tutti i consumatori italiani: il bonus frigorifero.
Questo particolare bonus garantisce ai privati una detrazione IRPEF, appositamente studiata per rendere meno opprimente l’esborso in denaro connesso all’acquisto dei frigoriferi.
In fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, non dimenticare di usufruire della detrazione fiscale prevista per l’acquisto di un frigorifero.
Tale detrazione consente di richiedere lo sconto del 50% sul costo totale dell’elettrodomestico, che comprende oltre al prezzo di acquisto anche le eventuali spese di trasporto e montaggio.
Bonus frigoriferi: come funziona per il 2023
Il Governo italiano ha introdotto quest’anno alcune modifiche al bonus frigoriferi 2023, delineando i requisiti essenziali per i soggetti che intendono beneficiare dell’incentivo fiscale.
Per cominciare, è imperativo che il frigorifero nuovo rientri nella classificazione dei dispositivi ad alta efficienza energetica.
Per poter beneficiare della detrazione del 50% è necessario che il nuovo frigorifero risponda ai criteri di classificazione in classe energetica A+ o superiore.
Un’altra condizione fondamentale per poter beneficiare di questo bonus è l’adempimento dei lavori di ristrutturazione.
Tuttavia, va puntualizzato che questi lavori di ristrutturazione non devono necessariamente riguardare specificamente la cucina, a patto che nello spazio interessato possa trovare posto il nuovo frigorifero.
I lavori di ristrutturazione, quindi, possono coinvolgere tutta la casa o soltanto alcune stanze; tuttavia, questi lavori di ristrutturazione devono essere completati prima che venga acquistato un nuovo frigorifero.
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente comunicato che il bonus mobili, prima valevole soltanto per l’acquisto nei negozi fisici, ora è stato esteso anche per gli acquisti online, frigoriferi compresi.
Tuttavia, affinché con questo acquisto online si possa beneficiare del bonus, il pagamento deve essere comunque tracciabile e documentato.
Ma a quanto ammonta questa detrazione? Può arrivare fino a 8.000 euro e viene ripartita in modo uniforme su un periodo di 10 anni.
C’è anche da dire che il bonus frigoriferi 2023 è cumulabile con il bonus ristrutturazioni per lo stesso anno.
Bonus frigorifero 2023 ottenibile soltanto con una ristrutturazione
Per usufruire dell’incentivo frigoriferi 2023, bisogna dimostrare che sono in corso importanti lavori di miglioramento della casa.
D’altronde, la normativa è chiara in merito: qualsiasi intervento di restauro, sia esso conservativo, rifacimento o ristrutturazione edilizia in genere, eseguito su un edificio strutturalmente compromesso, dà diritto alla detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di un frigorifero.
Gli interventi basilari, come una nuova mano di tinteggiatura o la sostituzione degli infissi, non danno diritto al bonus.
Inoltre, come ribadito in precedenza, per poter usufruire della detrazione fiscale, i progetti di ristrutturazione devono essere completati prima dell’acquisto dell’elettrodomestico.
Siccome i pagamenti devono essere tracciabili, sono accettati bonifici, bancari o postali, con l’obbligo di fornire la causale della transazione, il codice fiscale del destinatario e il codice fiscale o la partita IVA del venditore. Sono anche accettati pagamenti con carta di credito o di debito.
Conformemente a quanto previsto dalla legge, la detrazione fiscale è ammessa anche in caso di pagamento rateale.
Tuttavia, ci sono alcune condizioni che devono essere soddisfatte per poter beneficiare di questa detrazione. In particolare, colui che concede il prestito deve attenersi ai metodi di pagamento approvati delineati dal programma bonus e fornire al destinatario una copia della ricevuta.
Ovviamente, in quando non tracciabile, il pagamento in contanti non viene preso in considerazione.
Nel corso di dieci anni, il fisco distribuirà l’importo totale dovuto. Per capirci, supponiamo che tu abbia speso un totale di 3.000 euro per un nuovo frigorifero, che include i costi di trasporto e montaggio.
Per riportare con precisione questa spesa nel tuo Modello 730, dovrai dichiarare 150 euro all’anno per i prossimi dieci anni.