In arrivo i tanto attesi accrediti dall’INPS. Si tratta di bonus che sono legati alle alluvioni che hanno colpito alcune regioni a maggio 2023.
L’INPS ha avviato un nuovo ciclo di erogazioni di bonus in relazione agli allagamenti verificatisi nel mese di maggio.
I soggetti che hanno presentato domanda di indennizzo fino a 3.000 euro per cessazione del lavoro o per l’attivazione dell’ammortizzatore di emergenza possono aspettarsi di ricevere 7.500 crediti.
Secondo il Ministero del Lavoro, sono già state elaborate oltre 19.000 transazioni. Ora, entriamo nello specifico.
Prosegue l’erogazione dei contributi INPS per il contributo economico destinato ai lavoratori colpiti dalle devastanti alluvioni che hanno colpito Emilia Romagna, Marche e Toscana nel maggio dell’anno precedente.
Successivamente, una nuova ondata di accreditamenti è imminente per coloro che hanno presentato le loro domande.
Durante il primo mese, a circa 19.000 persone residenti in varie città e paesi è stata concessa l’assistenza finanziaria una tantum di un massimo di 3.000 euro.
Tale intervento, unitamente alla singola misura di sostegno all’emergenza, è stato attuato ai sensi del Decreto Alluvioni.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali effettua una valutazione dello stato attuale delle cose e offre aggiornamenti pertinenti ai soggetti che devono ancora percepire i diritti spettanti.
Stanno arrivando gli accrediti dall’INPS
Dal 15 giugno i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e gli operai di varie professioni dovranno presentare domanda per ricevere il contributo una tantum previsto per l’interruzione temporanea del lavoro causata dalle devastanti alluvioni verificatesi in Emilia Romagna, Marche e Toscana nel mese di maggio.
I datori di lavoro hanno la possibilità di richiedere un ammortizzatore unico di emergenza, ovvero una cassa integrazione integrativa specializzata introdotta appositamente per fornire assistenza alle imprese e ai lavoratori che stanno affrontando le sfide derivanti dagli eventi climatici.
Questo fondo è progettato per sostenere e mitigare gli effetti negativi sperimentati sia dalle imprese che dalla forza lavoro durante tali circostanze.
Bonus Decreto Alluvioni
Con l’attuazione del Decreto Alluvioni, una valutazione complessiva rivela che un numero consistente di richieste, pari a quasi 33.000, è stato presentato all’Istituto per ottenere un aiuto finanziario.
Tale dato tiene conto dell’utilizzo dei due meccanismi designati previsti dal citato decreto.
Sono pervenute all’Istituto nazionale della previdenza complessivamente 14.414 richieste di indennità “una tantum” da parte di lavoratori autonomi e liberi professionisti, oltre a 18.419 istanze di cassa integrazione straordinaria per dipendenti, dall’apertura del termine per la presentazione delle domande il 15 giugno.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha recentemente pubblicato un rapporto, datato 17 luglio 2023, che fornisce informazioni preziose ai soggetti che sono ancora in attesa di ricevere i fondi richiesti.
Nei prossimi giorni, ci saranno continue erogazioni di pagamenti. In particolare, i crediti saranno estesi agli oltre 7.500 dipendenti che hanno presentato domanda per il bonus sospensione dal lavoro, che ammonta a un massimo di 3.000 euro.
Al contrario, sono comunque legittimati a procedere i soggetti che hanno i requisiti richiesti ma hanno scelto di non presentare domanda di assistenza.
Il bonus destinato ai liberi professionisti e alle varie altre categorie di lavoratori deve essere richiesto entro il 30 settembre, come da scadenza indicata.
In caso di sospensione delle attività, che può verificarsi fino al 31 agosto, il termine per l’ammissione alla cassa integrazione è la scadenza del mese successivo.