408 euro in più sulla busta paga per questi italiani: chi potrà gioire subito

La nuova legge di Bilancio ha previsto un bonus agli stipendi dei dipendenti pubblici per tutto il 2023. Stanziati 1 miliardo di euro: ecco come funziona e chi sono gli interessati. 

408 euro busta paga
408 euro busta paga – Oipamagazine.it

Il governo ha stanziato un miliardo di euro per i dipendenti pubblici. Attraverso la legge di Bilancio 2023, la Ragioneria generale dello Stato ha previsto un bonus una tantum da assegnare a queste figure professionali. Si tratta di un aumento dell’1,5% sulla retribuzione, da erogare per 13 mensilità. Il bonus nasce come misura anti inflazione, cioè come anticipo del compenso che dovrebbe spettare ai dipendenti della Pubblica amministrazione una volta rinnovati i contratti per il triennio 2022-2024. Gli scatti contrattuali, infatti, non sono al momento possibili a causa della mancanza di fondi. Come funziona e a chi si rivolge il bonus dipendenti pubblici?

Come funziona

Il bonus in questione è anche definito “emolumento accessorio una tantum”. In altre parole, è un compenso extra occasionale. L’aumento è proporzionale allo stipendio, e in particolare si parla dell’1,5% della retribuzione, da erogare per 13 mensilità.

Le figure professionali interessate dagli aumenti percepiranno da 30 a 135 euro in più ogni mese, a seconda della loro retribuzione attuale. Per fare un esempio, un dipendente pubblico con uno stipendio di circa 2000 euro al mese guadagnerà mensilmente 30 euro in più.  

Per quanto riguarda i contributi, con questa somma extra si pagheranno solo quelli relativi alla pensione e all’IRAP

A chi spetta

Il bonus coinvolge tutti i dipendenti della Pubblica amministrazione. Sono inclusi quindi tutti coloro che lavorano nell’area delle Amministrazioni dello Stato. Per fare qualche esempio, chi lavora per enti del SSN, istituzioni scolastiche e universitarie, Regioni, enti pubblici non economici e così via.

Bonus dipendenti pubblici
Forze di Polizia – Oipamagazine.it

Beneficerà del bonus anche il personale statale in regime di diritto pubblico. Questa categoria include: magistrati, avvocati e procuratori dello Stato; personale militare, forze di Polizia e Corpo nazionale dei Vigili del fuoco; diplomatici, prefetti e dirigenti penitenziari.

Il MEF ha pubblicato delle tabelle, consultabili sul sito web del Ministero, che illustrano il valore del bonus per ogni categoria interessata. Vediamo qualche dettaglio.

Quanto guadagneranno in più

Come detto in precedenza, gli aumenti variano in relazione allo stipendio percepito. In modo particolare, i capi Dipartimento e i dirigenti di prima fascia percepiranno 66,80 euro in più al mese, che diventano 23,17 euro per gli operatori del livello più basso. Parlando delle amministrazioni locali, invece, ci sarà un aumento di 52,22 euro per i segretari A e B, 22,56 euro per quelli con qualifica A1.  

Situazione simile nelle scuole, con 52,22 euro in più per i dirigenti contro i 42,30 spettanti a docenti delle medie con anzianità massima, cioè oltre 35 anni. Il bonus scende per i docenti delle scuola primarie, che avendo anzianità massima percepiranno 38,17 euro in più. Ancora, un assistente amministrativo con meno di 8 anni di servizio alle spalle avrà diritto a un extra di 22,89 euro

Bonus dipendenti pubblici
Aumenti dipendenti pubblici 2023 – Oipamagazine.it

Che dire delle forze dell’ordine? Si parla di 34,46 euro in più per un commissario capo della Polizia di Stato, in rapporto ai 24,10 spettanti a un agente. Un capitano dell’esercito riceverà 34,46 euro in aggiunta, più di un caporal maggiore che ne percepirà 24,10

Come per gli altri dirigenti menzionati, anche i dirigenti medici riceveranno un aumento di 52,22 euro. Un dipendente dell’area sanitaria appartenente alla fascia più bassa, la A, riceverà un bonus di 22,66 euro.

Sul podio, infine, si posizionano al secondo posto i prefetti, con 123,27 euro in più. Prima posizione per gli ambasciatori, che riceveranno la somma più alta: 131,61 euro

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