Pensione, confermati i rimborsi Irpef per il 2024: quando dovrebbero arrivare e quando bisogna fare la dichiarazione dei redditi.
Non ci sono novità rilevanti per quel che riguarda i rimborsi Irpef sulle pensioni anche per il 2024, con i prossimi mesi che restano cruciali per i pensionati ma anche per i lavoratori. Il dato da tenere sempre in considerazione è quello della dichiarazione dei redditi, il documento che viene come sempre analizzato dall’Agenzia delle Entrate per valutare eventuali errori nei conteggi.
Che come sappiamo potrebbero riguardare sia delle omissioni o delle valutazioni eccessive. In ogni caso resta da attendere sempre un periodo transitorio per permettere all’ente tutte le verifiche caso per caso. Ma già la notizia della conferma dei rimborsi è stata accettata con entusiasmo da tutti i possibili beneficiari.
Le tempistiche dei rimborsi
I tempi previsti per i rimborsi Irpef che riguardano i pensionati e i lavoratori sono stabiliti nell’articolo 116 bis del Decreto Fiscale del 2019 che ha regolamentato parecchie fattispecie in materia di dichiarazioni dei redditi ma anche oneri e benefici per i lavoratori e per i pensionati.
Nello specifico la norma parla di non meno di due mesi dal momento in cui l’Agenzia delle Entrate riceve il prospetto di liquidazione ed in ogni caso entro il mese di agosto 2024 per quel che concerne quest’anno. E’ importante tenere a mente questi termini in quanto non si potrà mai anticipare questa tempistica anche in caso di invio della dichiarazione entro i termini.
Insomma, anche se si rispettano tutte le date, non si potrà mai accorciare questa procedura che resta uguale per tutti i beneficiari, che come detto attendono adesso di compiere il primo passo, quello della dichiarazione.
Il calendario ufficiale
Per quel che riguarda il calendario di erogazione del rimborso e si vuole risultare tra i primi pensionati ad ottenerlo, bisogna inoltrare il modello 730 entro il 31 maggio o al più entro il 20 giugno. Nel mese di settembre potranno così arrivare i primi rimborsi a coloro che avranno inoltrato la domanda tra il 21 giugno e 15 luglio, mentre ad ottobre sarà il turno di quelli che l’avranno fatta tra il 16 luglio e il 31 agosto.
Gli ultimi pensionati saranno quelli che avranno inoltrato la domanda a settembre con l’erogazione del rimborso che in questo caso arriverà a novembre. Proprio a tal proposito si invitano i contribuenti a sbrigarsi con le presentazioni delle domande per non scalare indietro nella speciale graduatoria calendarizzata e dover aspettare parecchi mesi ancora.
Tempistiche più lunghe ancora si potrebbero verificare quando il rimborso supera i 4mila euro o in caso di incongruenze gravi con ulteriori accertamenti necessari da parte dell’Agenzia delle Entrate. Massima attenzione quindi nell’evitare qualsiasi tipo di errore.