Permessi Legge 104, conoscevi questa regola? Potrebbe cambiare tutto

Scopri come funzionano i permessi Legge 104 a cavallo di due giorni e quali regole vengono applicate per il calcolo dei giorni e delle ore di permesso.

Permessi Legge 104: regole applicate a cavallo di due giorni
Permessi Legge 104 – Oipamagazine.it

I permessi concessi dalla Legge 104, anche noti come permessi per assistenza a persone con disabilità grave, suscitano spesso confusione e domande su come vengono calcolati, specialmente quando si tratta di periodi che si estendono su due giorni consecutivi. È importante comprendere le regole e le specifiche normative per evitare fraintendimenti e ottenere i benefici previsti dalla legge in modo corretto.

Contrariamente a quanto possa sembrare intuitivo, i permessi con Legge 104 a cavallo di due giorni non valgono doppi. Secondo il chiarimento dell’INPS numero 3114 del 7 agosto 2018, quando un lavoratore usufruisce del permesso per l’intero turno di lavoro su due giorni consecutivi, ciò viene considerato come un solo giorno di permesso, indipendentemente dalla durata.

Questo principio si applica anche al lavoro a turni, che richiede ai lavoratori di svolgere attività in orari diversi durante un periodo di giorni o settimane. Anche in questo caso, se il permesso viene preso per un intero turno di lavoro, esso conta come un solo giorno di permesso, come specificato dalla Legge n. 104/1992.

Le regole per i permessi legge 104 per i lavoratori part-time

È importante notare che i permessi della Legge 104 possono essere utilizzati anche durante i turni lavorativi della domenica o del lavoro notturno, senza differenze nel conteggio dei giorni di permesso.

Permessi Legge 104: regole applicate a cavallo di due giorni
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Per quanto riguarda i lavoratori part-time, il calcolo dei giorni di permesso dipende dall’orario settimanale teoricamente svolto rispetto a quello di un lavoratore a tempo pieno. Ad esempio, un lavoratore part-time che svolge 18 ore settimanali su 38 ottiene un giorno di permesso mensile, mentre un altro che lavora 22 ore su 40 ottiene due giorni di permesso mensili.

Il cumulo tra congedo straordinario e permessi con Legge 104 è possibile secondo specifiche regole delineate dalla circolare INPS n. 53/2008. Tuttavia, è importante rispettare le disposizioni riguardanti l’alternanza e la non cumulazione dei giorni di permesso durante il mese.

I permessi per intere giornate

Infine, la possibilità di richiedere permessi per intere giornate o ad ore offre ai lavoratori la flessibilità di adattare i benefici alle proprie esigenze specifiche. Mentre i permessi per intere giornate garantiscono un totale di 24 ore di permesso al mese, quelli ad ore consentono di distribuire le ore in base alle necessità individuali.

Comprendere le regole e le modalità di calcolo dei permessi Legge 104 è essenziale per ottenere i benefici in modo corretto e per garantire un adeguato sostegno alle persone con disabilità grave. Assicurati di consultare le normative e di seguire le linee guida dell’INPS per massimizzare i vantaggi previsti dalla legge.

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