Come ottenere il bonus bollette 2024: istruzioni e requisiti

Scopri come richiedere il bonus bollette del 2024 per situazioni economiche difficili. Le istruzioni su dove inviare l’ISEE e i requisiti necessari per ottenere questo vantaggio finanziario.

Come ottenere il bonus bollette 2024: istruzioni e requisiti
Bonus bollette 2024 – Oipamagazine.it

Il bonus per situazioni economiche difficili, istituito dal Governo e implementato con l’intervento dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, costituisce una misura volta a offrire un sostegno concreto alle famiglie che si trovano in difficoltà finanziarie.

Questo beneficio si traduce in uno sconto applicato direttamente sulla bolletta energetica, con l’obiettivo primario di alleviare il peso delle spese legate all’energia per coloro che si trovano in condizioni di disagio economico.

Questo beneficio viene concesso sia ai clienti che hanno aderito a un’offerta sul mercato libero sia a coloro serviti nei servizi di tutela, e sarà automaticamente riconosciuto anche in caso di cambio di fornitore.

Bonus bollette del 2024: requisiti

A partire dal 1° gennaio 2021, in conformità al decreto-legge del 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modifiche dalla legge del 19 dicembre 2019 n. 157, è sufficiente presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presso enti come il Comune, il CAF o l’INPS per attestare la situazione reddituale (ISEE) e ottenere il bonus per disagio economico.

Come ottenere il bonus bollette 2024: istruzioni e requisiti
Bonus bollette 2024 – Oipamagazine.it

La DSU, utilizzata anche per accedere a prestazioni sociali agevolate come la mensa scolastica, l’assegno di maternità, il bonus bebè, consente automaticamente l’accesso al bonus per disagio economico, qualora siano soddisfatte le condizioni necessarie.

Per ottenere il bonus per disagio economico, è necessario che almeno un membro del nucleo familiare risulti intestatario di un contratto di fornitura elettrica attiva, incluso in caso di sospensione temporanea per morosità, con tariffa per usi domestici destinata a locali adibiti ad abitazioni familiari.

Inoltre, è importante sottolineare che il richiedente deve rientrare in una delle seguenti categorie previste dalle disposizioni in vigore: appartenere ad un nucleo familiare con un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, il quale rappresenta un fondamentale criterio di selezione volto a garantire l’accesso alle opportunità di sostegno economico in base alle reali necessità delle famiglie italiane.

In alternativa, è possibile essere considerati idonei se si appartiene ad un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico, configurandosi così come una famiglia numerosa e beneficiando della medesima agevolazione economica a patto che l’indicatore ISEE non superi i 20.000 euro, contribuendo così a garantire un sostegno equo e adeguato alle famiglie che si trovano in situazioni di particolare bisogno.

Il bonus bollette è automatico?

Se sussistono i requisiti di reddito, l’INPS trasmette i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII), che svolge un ruolo centrale nell’acquisire le informazioni dall’INPS. Il SII identifica le forniture idonee per l’agevolazione e le comunica a venditori e distributori di energia elettrica e gas, specificando il periodo di validità del beneficio.

È importante notare che ogni nucleo familiare ha diritto, per l’anno in questione, a un solo bonus per disagio economico per ciascun tipo di fornitura (luce, gas). Nel caso in cui in famiglia viva una persona in gravi condizioni di salute che soddisfa i requisiti per il bonus per disagio fisico, è possibile richiedere entrambe le agevolazioni.

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