Cosa significa lavorare per i miliardari? La confessione di un maggiordomo

Scopri cosa significa lavorare per i super miliardari del mondo attraverso l’esperienza unica di George Ralph Dunn, che rivela i pro e i contro di soddisfare le richieste più assurde di questa élite.

Il maggiordomo dei miliardari: le rivelazioni dei pro e contro
Villa – Oipamagazine.it

Lavorare e vivere con i miliardari del mondo è un’esperienza che mescola l’esclusività con le sfide inaspettate. Charlotte Cowles, giornalista di “The Cut”, ha intervistato George Ralph Dunn,  maggiordomo e fondatore di un’agenzia di reclutamento di Londra, che si è trovato al centro di questo mondo, servendo le richieste anche le più stravaganti delle famiglie più ricche al mondo.

Il percorso di Dunn verso questo settore inizia in ambienti d’élite di cucina raffinata e come chef privato per le élite globali. Tuttavia, mentre il lusso e l’emozione iniziale erano palpabili, Dunn ha riconosciuto l’importanza di trovare un equilibrio tra lavoro e vita personale, un aspetto cruciale quando si lavora per i super ricchi.

Il cambiamento del panorama dei miliardari ha portato a una nuova dinamica di riservatezza e segretezza. Sebbene la discrezione sia ancora fondamentale, la rigidità dei protocolli si è attenuata, adattandosi ai gusti e agli stili di vita più moderni dei nuovi miliardari.

I miliardari: pessimi datori di lavoro

George Ralph Dunn ha raccontato durante l’intervista che i miliardari possono essere dei datori di lavoro molto difficili. Lavorare per loro spesso implica sopportare i loro capricci e accettare richieste al limite dell’assurdo. Considerando che rappresentano lo 0,001% dei più ricchi, parliamo di circa 100-120 famiglie.

Il maggiordomo dei miliardari: le rivelazioni dei pro e contro
Miliardari – Oipamagazine.it

Quando una di queste famiglie cerca personale domestico, si effettua una visita alla loro proprietà per comprendere le loro esigenze e come possono essere soddisfatte. Tuttavia, ci sono casi in cui hanno dovuto rinunciare a clienti super privilegiati. Dunn ha svelato: “Abbiamo firmato accordi con loro, solo per essere successivamente chiamati a ridurre il compenso del 5%. Per loro, si tratta di una piccola somma, ma per noi rappresenta migliaia di dollari, considerando il loro patrimonio netto di miliardi“.

Per le famiglie benestanti, l’immagine di una vita perfetta e impeccabile è un dato di fatto. Questo splendore è possibile grazie a coloro che si dedicano con cura e dedizione alla gestione delle loro dimore e delle loro proprietà.

Dunn ha condiviso un’aneddoto su un cliente saudita che ha affittato una lussuosa residenza a Londra per 100.000 sterline a settimana per un totale di tre mesi. Nonostante la famiglia ospite fosse composta da soli tre membri, Dunn ha fornito ben 60 membri del personale domestico per assistere nella gestione della casa durante il loro soggiorno, che alla fine è durato solo tre giorni. Questo personale includeva non solo autisti e addetti alla sicurezza, ma anche addestratori di cani e chef specializzati nella preparazione di pasti per animali.

Tra le figure più straordinarie reclutate da Dunn, spicca senza dubbio una “dog-nanny” pagata ben 100.000 sterline all’anno per prendersi cura di due Chow Chow, occupandosi di nutrirli, portarli a passeggio e accompagnarli dal veterinario.

Le richieste assurde dei miliardari

Un’altra situazione singolare riguarda una famiglia che richiese personale per accudire i loro cani nella nuova dimora, solo per scoprire in seguito che gli animali non erano ammessi nell’appartamento. La soluzione? Acquistare una seconda proprietà dall’altra parte della strada al costo di 10 milioni di sterline, solo per ospitare i loro amati animali domestici.

Dunn continua raccontando che i maggiordomi affrontano richieste assurde e improvvise di questo piccolo mondo di privilegiati, come ad esempio la necessità di trovare sostituti per uno staff di 40 persone per una festa sulle Alpi, dopo che tutti i dipendenti si sono ammalati di gastroenterite.

Dalle dichiarazioni di Dunn si capisce che è importate e assolutamente fondamentale per i maggiordomi e per tutto il personale soddisfare tutte le esigenze dei miliardari, ma bisogna mantenere una chiara separazione tra lavoro e vita personale per evitare ripercussioni sulla vita privata.

 

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