Non pagare mai in contanti in questi casi, le conseguenze potrebbero essere disastrose

Soprattutto quando dobbiamo dimostrare di avere effettuato un pagamento, sarebbe meglio usare i contanti: ecco quali sono i casi

Pagamento in contante
Pagamento in contante, quando conviene evitarlo – oipamagazine.it

L’abitudine di usare il contante presto diventerà solo un lontano ricordo. Alcuni pagamenti cash, già da adesso, bisognerebbe non farli mai soprattutto se la cifra da pagare è molto elevata. In tanti casi è sempre meglio dare la preferenza a forme di pagamento tracciabili come il bonifico o la carta di credito.

In tanti casi, soprattutto quando dobbiamo dimostrare di avere effettuato un pagamento per poter avere un rimborso, parziale o totale, è importante utilizzare dei sistemi tracciabili. Ma quali sono le transazioni commerciali che non dovremmo mai fare in contanti?

I pagamenti da non effettuare in contanti

Uno dei pagamenti che dovremmo fare sempre con la carta di credito è quello relativo all’acquisto di medicinali o per l’esecuzione di un esame o un test diagnostico. Le normative attuali prevedono un rimborso del 19% delle spese direttamente nel 730, ecco perchè è fondamentale avere un riscontro diretto, anche per eventuali controlli. In ogni caso, dunque, che sia una grande o una piccola somma, l’uso del contante per questo genere di operazioni è sempre da consigliare assolutamente.

I pagamenti tracciabili sono fondamentali anche quando dobbiamo corrispondere lo stipendio a colf e badanti. Attraverso un sistema dimostrabile, possiamo sempre provare di avere effettuato il pagamento in modo inequivocabile anche per avere una “pezza d’appoggio” in caso di controlli futuri. In ogni caso per tutte quelle spese per le quali sono previste delle detrazioni fiscali è sempre meglio optare per un bonifico parlante che per certe transazioni è addirittura obbligatorio per l’accesso alla detrazione.

Pagamenti tracciabili
Le transazioni da non fare mai in contante – oipamagazine.it

Ogni spesa che va inserita in dichiarazione per la detrazione va sempre documentata con un mezzo di pagamento tracciabile. In questo modo, nel caso in cui dovessero essere effettuati dei controlli, si può dimostrare che la somma inserita nella dichiarazione dei redditi è stata effettivamente corrisposta.

Anche quando effettuiamo un prestito, sarebbe sempre meglio utilizzare una carta o bonifico, anche se questi soldi li stiamo prestando ad un nostro familiare. In questo modo potremo sempre dimostrare che questi soldi sono usciti dal nostro conto e poi sono rientrati.

Shopping e canone d’affitto

In ogni caso, quando occorre avere sempre in mano una prova d’acquisto inconfutabile, il mezzo di pagamento tracciabile è sempre l’ideale. Questo vale anche quando andiamo a fare dello shopping al centro commerciale per acquistare un vestito o un accessorio. Il fatto di pagare la merce con bonifico ci esonera dall’onere di dover esibire lo scontrino nel caso in cui vogliamo cambiare il capo d’abbigliamento.

Infine un altro dei pagamenti che bisogna fare sempre con un sistema tracciabile è il canone di affitto e condominio per dimostrare sempre l’avvenuto pagamento nel caso sorgano determinate controversie. Se il canone è molto elevato, a maggior ragione occorre utilizzare un sistema tracciabile anche per non violare le normative sull’antiriciclaggio.

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