Certificati anagrafici telematici, come funziona la procedura e quando è possibile scaricarli gratuitamente
Dal 15 novembre 2021 è possibile scaricare gratuitamente i propri certificati attraverso il sito Anpr curato dal Ministero dell’Interno, presentando una semplice richiesta. Una procedura rapida, semplice e che si può eseguire tranquillamente da casa senza dover pagare l’imposta di bollo. Un servizio integrato delle Anagrafi comunali che è stato reso possibili grazie alla compartecipazione del ministero dell’Interno e di Sogei. Grazie a questo nuovo servizio si elimineranno le code agli sportelli del Comune con un notevole risparmio di costi per la pubblica amministrazione, ma anche per i cittadini.
Certificati anagrafici: quando sono gratuiti?
Ormai in quasi tutti i comuni italiani questo servizio è disponibile senza la necessità di apporre a questi documenti la marca da bollo che comportava un esborso economico (seppur piccolo), L’esenzione d’imposta, che in un primo momento doveva valere solo per il 2021, venne rinnovata per l’anno 2022. Il decreto “Milleproroghe” del 2023 non aveva previsto la copertura finanziaria, espressamente richiesta dalla legge per i certificati anagrafici digitali, ma successivamente il governo ha trovato le risorse per prorogare l’esenzione a tutto il 2023.
Quasi tutti i comuni sono coperti da questo servizio, basta pensare che il sistema Anpr ormai incorpora i dati del 98% della popolazione residente nel nostro paese, con oltre 57 milioni di cittadini registrati e 7.794 Comuni collegati.
Al momento, i certificati anagrafici che si potranno richiedere telematicamente e senza pagare sono i seguenti:
- anagrafico di nascita;
- anagrafico di matrimonio;
- cittadinanza;
- residenza Aire (Anagrafe italiana residenti all’estero);
- stato civile;
- stato di famiglia;
- esistenza in vita;
- residenza;
- stato di famiglia e stato civile
- stato libero;
- anagrafico di unione civile;
- contratto di convivenza.
- residenza in convivenza
- stato di famiglia Aire;
- stato di famiglia con rapporti di parentela.
Come scaricare i certificati online
I certificati in questione possono essere rilasciati contestualmente, cioè in un documento unico che riassume tutti i dati richiesti. Vale a dire che un solo certificato può avere più valenze come ad esempio cittadinanza, residenza, stato di famiglia o esistenza in vita. Per i Comuni con plurilinguismo è disponibile già anche la modalità multilingua. Già diversi comuni hanno attivato le procedure telematiche per poter modificare la residenza anche online, senza bisogno di recarsi presso uno sportello dell’anagrafe.
Per poter fare richiesta del proprio certificato online, occorre semplicemente cliccare sul sito di Anpr, autenticandosi con la propria identità digitale. I certificati possono essere richiesti anche per un proprio familiare. Il sistema visualizza l’anteprima dei documenti richiesti che poi possono essere scaricati in formato PDF. Il richiedente potrà anche ricevere la documentazione richiesta anche via email nella propria casella di posta elettronica, senza dover pagare costi aggiuntivi per il servizio.