“Paghiamo solo 50 centesimi al giorno di bolletta”, vivono senza gas: come ci riescono

Una casa green, con consumi praticamente azzerati senza dover rinunciare ai comfort che l’ambiente domestico richiede. È questo il motto di Giorgio Malavasi, un passato da giornalista di ambiente, e un unico obiettivo: ridurre i consumi e le emissioni.

50 centesimi giorno
La coppia che vive con 50 centesimi al giorno – oipamagazine.it

 

Con la moglie e i suoi figli si è inventato un modo tutto particolare per vivere spendendo appena 50 centesimi al giorno. Ma come è possibile tutto ciò? Scopriamolo insieme.

La famiglia che vive con 50 centesimi al giorno

Quando un anno fa il presidente russo, Vladimir Putin, ha invaso l’Ucraina, iniziando una guerra che ancora oggi imperversa in territorio europeo, tanti sono stati gli italiani che hanno iniziato a preoccuparsi per le drammatiche conseguenze, seppur indirette, che quel conflitto avrebbe generato. Tanti, tranne Giorgio Malavasi, che con la moglie e i due figli vive in una casa immersa nel verde a Spinea, provincia di Venezia.

Per sopravvivere bastano 50 centesimi al giorno. Ma qual è il segreto della famiglia Malavasi? È presto detto: il gas non è neppure allacciato in casa, del pellet neanche a parlarne. Verrebbe quindi da chiedersi come facciano a riscaldarsi nelle gelide giornate invernali. Dopo aver scritto per anni di economia green, Giorgio Malavasi è passato dalle parole ai fatti. Il 23 luglio dello scorso anno ha inaugurato la casa che è stata classificata Gold Nature ed è certamente la casa più efficiente del Veneto.

Pannelli solari
Pannelli solari – oipamagazine.it

 

Dotata di pannelli fotovoltaici, batterie ricaricabili e biocompatibile, la villetta Malavasi vale come 153 alberi piantati in un anno. Tenendo presente che di 800 euro di bollette e tassa rifiuti, 650 sono il costo del gestore dell’energia, i conti sono presto fatti: per vivere bastano 50 centesimi al giorno.

La casa green e la geotermia

Quando fuori il termometro tocca lo zero, dentro casa la famiglia Malavasi accoglie gli amici, cosicché il tepore generato da una tavolata in compagnia riscaldi a lungo la casa. Quando la moglie prepara una torta, il calore del forno contribuisce a riscaldare tutto l’ambiente. Il sole che passa dalle grandi vetrate resta immerso dentro casa e le dona quel tepore necessario per vivere bene.

Per l’estate il condizionatore in casa è uno, e la parete in mattoni dell’800 fa da isolante. Poi entra in gioco la geotermia, che altro non è che l’energia che si ottiene dal calore generato da fonti presenti nel sottosuolo. In questo caso la famiglia Malavasi ha disposto una serpentina di tubi sottoterra che aiuta a mantenere le temperature costanti, mentre gli scarichi finiscono in un bacino che poi depura l’acqua dai batteri. 

“Non è solo questione di costi, ma un investimento come questo credo generi risultati da tanti punti di vista. L’efficientamento energetico, la mancata dipendenza dalle fonti fossili e da qualche Paese dalla politica sgradevole, l’emersione di tutto il lavoro nero che un tempo inquinava l’edilizia, fa sì che ci guadagnino tutti: lo Stato, la famiglia, l’economia generale. E pure l’onestà” ha spiegato Malavasi. E a dirla tutto, come dargli torto.

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