Pellet fai da te: i passaggi da seguire per risparmiare una valanga di soldi

Come realizzare pellet fai da te: ecco i passaggi da attuare per risparmiare un bel po’ di soldi, evitando di acquistarne in negozio. 

Pellet
Pellet – oipamagazine.it

Il pellet è un combustibile legnoso e densificato, che si ottiene compattando piccoli scarti di legno. Lo stesso vale per le bricchette, che hanno all’incirca le stesse dimensioni dei tronchi, mentre il pellet ha l’aspetto di piccoli cilindri. Ecco come realizzarlo da soli.

Cos’è il pellet

È un combustibile ottenuto da segatura o trucioli di legno che sono compressi in piccoli cilindri grazie al legante lignina presente nel legno. Il pellet non contiene collanti, ma solo sostanze naturali come amidi o farine vegetali.

Oggigiorno, produrre questo materiale in casa è un buon modo per contenere il budget familiare, visti i prezzi alle stelle dei combustibili.

Pellet
Pellet – oipamagazine.it

Alcuni esperti suggeriscono di produrre pellet aggiungendo al legno segatura, erba tagliata, paglia, gusci e malli di noci, carta/cartone e altri materiali. Per ottenere pellet casalingo di qualità , consigliamo però di utilizzare solo legna e, al massimo, una piccola percentuale di segatura.

Come realizzarlo

La legna deve essere prima macinata e poi compressa: in commercio esistono macchine per uso domestico in grado di effettuare questa operazione.

La materia prima ideale sono gli scarti di potatura. La potatura non è un lavoro semplice: richiede competenza, tecniche giuste e attrezzature adeguate. Ecco cosa serve per produrlo in casa :

  • Cippatrice, biotrituratore o biocippatrice;
  • Mulino;
  • Igrometro;
  • Colla specifica per tale materiale;
  • Indumenti protettivi: cuffie antirumore (le macchine sono piuttosto rumorose), occhiali e guanti protettivi.

Il legno deve prima essere tagliato in piccoli pezzi (trucioli), prima di essere ripassato attraverso la macchina per macinare i trucioli fino ad una dimensione di 8-10 mm. Si tenga presente che il legno di scarto utilizzato per il pellet non deve essere trattato, incollato o verniciato, per evitare che durante la combustione rilasci sostanze nocive.

Stufa a pellet
Stufa a pellet – Oipamagazine.it

A questo punto, si fanno asciugare, lasciandoli al sole per un giorno. Utilizzate l’igrometro per controllare il livello di umidità. Se sono troppo secchi, prima di inserirli nella tramoggia della pellettatrice, metteteli in un secchio, spruzzatevi dell’acqua e mescolate, in modo che siano inumiditi uniformemente.

Adesso il cippato è pronto. La pellettatrice (o pressa) serve proprio a questo: comprime il cippato in piccoli cilindri lunghi un paio di centimetri per mezzo di rulli e di una trafila riscaldata.

Per rendere più compatto il vostro pellet fatto in casa potete utilizzare un po’ di legna resinosa, proveniente da conifere come pini e abeti. In alternativa, è possibile aggiungere le colle disponibili in commercio nelle dosi consigliate, in base al tipo di legno che si intende pellettizzare. I pellet saranno caldi quando usciranno dallo stampo, quindi lasciateli raffreddare e asciugare.

Conservate il materiale ottenuto in sacchi in un luogo riparato, asciutto e ventilato.

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