Intelligenza artificiale: i lavori che scompariranno e quelli più richiesti

Sono diversi i lavori che scompariranno nei prossimi decenni. Il motivo? Il sempre più importante sviluppo dell’intelligenza artificiale. Scopriamo per quali occupazioni il futuro sarà sempre più difficile. Ecco tutte le informazioni a riguardo.

Lavori che scompariranno
Lavori che scompariranno – oipamagazine.it

L’intelligenza artificiale si sta affacciando sempre più in tutti i settori. Una tecnologia che sta radicalmente cambiando il modo di intendere il lavoro e che potrebbe, in futuro, ulteriormente estendersi rispetto a quanto stia già facendo attualmente.

Il mondo del lavoro, dunque, non è più quello di prima e molte differenze verranno sempre più rese esplicite nei prossimi anni. Il mutamento interesserà un po’ tutti gli ambiti, ma a risentire maggiormente di esso saranno soprattutto determinate mansioni.

L’obiettivo del nostro articolo è proprio quello di parlare di questo mutamento del mondo del lavoro e di come cambierà la ricerca di esso per le nuove generazioni, ma non solo.

Ad adattarsi alla novità dell’intelligenza artificiale dovranno essere anche il mondo della scuola e dell’università. Ma torniamo a parlare del settore occupazionale. Quali lavori scompariranno nei prossimi anni? E quali, invece, trarranno notevoli benefici dallo sviluppo sempre più massiccio dell’intelligenza artificiale? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

I lavori che scompariranno in futuro

Una attenta analisi condotta da Manpower, Sanoma ed Ey – riportata in modo chiaro da il Sole 24 ore – ha chiarito in modo esplicito quali professioni subiranno un grave scossone con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e quali, al contrario, otterranno notevoli vantaggi e benefici.

Addetti call center
Addetti call center – oipamagazine.it

Con l’avvio dell’intelligenza artificiale muteranno i lavori più ricercati dalle persone e alcuni di essi rischieranno di scomparire quasi del tutto. Dalla ricerca si evince quanto a rischiare di più siano tutti quei lavori legati alle chiamate e alle vendite a distanza, come i centralinisti, i venditori a distanza, gli intervistatori, i rilevatori, gli addetti dei call center, ma non solo.

A risentire della diffusione dell’intelligenza artificiale saranno anche i tecnici sanitari di laboratorio biomedico, il personale non qualificato nel settore della ristorazione, i croupier, i tecnici della pubblica amministrazione, gli addetti ai servizi di cassa e tante altre professioni ancora.

I settori che otterranno benefici

Come per tutte le rivoluzioni, però, ci saranno anche alcuni settori che otterranno vantaggi e benefici. I servizi di cura, le mansioni riguardanti la gestione delle risorse umane, chi opera nella comunicazione e nell’educazione, gli imprenditori, gli amministratori delle imprese, i direttori e i dirigenti non avranno problemi con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Essi, anzi, trarranno vantaggi.

Intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale – oipamagazine.it

Ci saranno, inoltre, più richieste di ingegneri gestionali e di fisici. Anche gli analisti di mercato, i progettisti, gli architetti, chi opera nella creazione e gli psicologi del lavoro non subiranno perdite, ma al contrario avranno una vita lavorativa maggiormente pratica e sicura.

Un vero e proprio boom, poi, ci sarà anche in riferimento alle professioni green‘.

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