Agenzia delle Entrate, la tassazione sulle cripto-attività: le novità

Introdotte nella Legge di Bilancio 2023 diverse modifiche alla disciplina che regola la tassazione delle cripto-attività. Le novità.

Tassazione cripto-attività
Tassazione cripto-attività – oipamagazine.it

All’interno della Legge di Bilancio 2023 sono state apportate delle modifiche per quel che concerne la tassazione delle cripto-attività, le quali, nei fatti, rientreranno nel riquadro dei redditi diversi assoggettati a tassazione con la stessa aliquota che si applica, normalmente, alle attività finanziare pari al 26%. Scopriamo tutte le novità in merito a questo specifico argomento e quanto emerge dalla circolare 30/E del 27 ottobre 2023.

Tassazione delle cripto-attività: le novità presenti nella Legge di Bilancio 2023

Da diverso tempo, le cripto valute sono entrate a far parte della vita di molti italiani. Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato a disciplinare il trattamento fiscale relativo alle attività legate alle cripto-valute.

Sono state, nei fatti, elaborate nuove disposizioni in materia di tassazione delle cripto-attività all’interno della Legge di Bilancio 2023, in modo da definire, nello specifico, come muoversi all’interno di questo nuovo campo economico.

Prima di entrare nel vivo della questione, bisogna sottolineare il fatto che le cripto-attività sono messe in atto utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia simile. Esse, inoltre, consistono in una rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere memorizzati o trasferiti per via elettronica.

Criptovalute
Criptovalute- Oipamagazine.it

Per questo motivo, visto che le plusvalenze realizzate dalle cripto-attività fanno capo a persone fisiche, enti non commerciali e alle società equiparate e semplici, sono soggette a una specifica tassazione, ulteriormente specificata nelle novità presenti all’interno della legge di bilancio dell’anno corrente. Sono – dunque – considerate redditi diversi e, quindi tassabili al 26%, come accade per le attività finanziarie.

Dove si dichiara questa tipologia di reddito

Pertanto, il monitoraggio fiscale deve essere effettuato in maniera precisa e continua.in tal senso, se si posseggono delle valute virtuali e dei portafogli o conti digitali e si è persone fisiche, bisogna compilare il quadro RW del modello della dichiarazione dei redditi.

Il reddito, è considerato o prodotto in Italia, qualora il supporto di archiviazione è rintracciabile sul territorio nazionale. Il soggetto, in tal senso, può possedere chiavetta USB, ad esempio, senza l’intervento degli intermediari o prestatori di servizio.

Moneta bitcoin
Moneta bitcoin – oipamagazine.it

Il costo o il valore di un acquisto, posseduto a partire dal 1° gennaio 2023, possono essere sottoposti a una rideterminazione nel momento in cui lo stesso valore sia assoggettato ad un’imposta sostitutiva pari al 14%.

Tale regime agevolato può essere ottenuto  se il contribuente versa l’imposta sostitutiva per intero entro il 15 novembre 2023: lo stesso discorso può essere applicato qualora il contribuente paghi la prima delle tre rate annuali di medesimo importo.

Pertanto, è bene conservare queste informazioni, al fine di gestire al meglio le proprie cripto attività ed evitare sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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