Bollo auto ibride, le differenze fra le varie Regioni del nostro Paese

In questo articolo ti facciamo scoprire tutte le regole in riferimento al pagamento del bollo auto per le vetture ibride. Analizziamo tutti i dettagli e le differenze presenti nelle varie Regioni italiane.

Bollo auto ibride
Bollo auto ibride – oipamagazine.it

Una delle tasse meno apprezzate – per usare un eufemismo – da parte degli automobilisti del nostro Paese è, senza dubbio, il bollo auto. Il pagamento di questa imposta si avrà a carattere locale. Ogni Regione italiana, dunque, fornisce ai propri residenti regole proprie, le quali possono differenziarsi rispetto alle altre aree.

Il bollo auto, per dirla in parole povere, è la tassa che fa riferimento al possesso di una vettura. A prescindere dall’utilizzo effettivo del mezzo, sarà doveroso, quindi, pagare questa tassa per il solo fatto di esserne in possesso.

Come tutti ben sapranno, l’importo del bollo auto varia in base a diversi fattori. Fra questi, c’è l’aspetto relativo all’effettivo mezzo in possesso. Più una vettura e potente e maggiore sarà il versamento obbligatorio annuo.

L’importo, poi, varia anche in base alla classe ambientale e all’età della vettura. La scadenza del bollo auto sarà individuale e scatterà l’ultimo giorno del mese seguente a quello di scadenza. In caso di immatricolazione fatta a novembre, la scadenza del bollo auto si attesterà al 31 dicembre di ogni anno.

Cosa succede, però, per le macchine ibride? Analizziamo il costo del bollo auto per questi mezzi e le varie differenze presenti in tutte le Regioni del nostro Paese.

Bollo auto ibride: ecco le regole

Non tutte le persone sono destinate a pagare il bollo. Chi usufruisce della Legge 104, chi è in possesso di macchine immatricolate da oltre 30 anni e chi ha già effettuato il passaggio da una macchina a benzina verso una elettrica o ibrida sarà, infatti, esentato dal pagamento del bollo.

Auto ibride
Auto ibride – oipamagazine.it

Proprio il bollo auto ibride sarà l’argomento principale di questo articolo. In linea di massima le auto ibride hanno un’esenzione dal pagamento del bollo durante i primi 3 anni di vita del mezzo. Quelle elettriche, invece, potranno avere questa agevolazione per i primi 5 anni di vita.

Esistono, però, differenze sotto questo aspetto nelle varie Regioni del nostro Paese. Analizziamo il tutto nel prossimo paragrafo.

Le differenze fra le varie Regioni

Abbiamo accennato alla regola generale sulle esenzioni del bollo auto ibride. Alcune Regioni, però, hanno già tolto questo privilegio” a chi acquista una vettura ibrida. Ci riferiamo, per esempio, al Lazio, al Friuli Venezia Giulia, alle Marche, alla Puglia, alla Toscana, all’Umbria, alla Sardegna e alla Calabria. In queste 8 Regioni, quindi, non è più prevista alcuna esenzione.

Costo bollo auto ibride
Costo bollo auto ibride – oipamagazine.it

La regola dei 3 anni di esenzione, invece, è ancora presente in Abruzzo, in Campania, in Emilia Romagna, in Liguria, in Piemonte, in Sicilia e in Veneto.

In Valle D’Aosta, in Trentino Alto Adige e in Basilicata, invece l’esenzione del bollo auto ibride ci sarà per i primi 5 anni di vita della vettura. Lombardia e Molise, infine, hanno regole diverse. Queste Regioni, infatti, hanno previsto sconti sul bollo pari al 50% rispetto alle auto a motore endotermico.

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