LinkedIn taglierà circa 700 dipendenti: i motivi di questa decisione

LinkedIn attuerà un licenziamento di circa 700 dipendenti dalla propria piattaforma: ecco le motivazioni che soggiacciono a tale decisione.

LinkedIn
LinkedIn – oipamagazine.it

LinkedIn ha annunciato che licenzierà di licenziare 668 dipendenti nella seconda tornata di tagli di posti di lavoro effettuata quest’anno, secondo quanto riferito da Reuters. I tagli riguarderanno oltre il 3% della forza lavoro che opera per il social media dedicato ai professionisti. Il licenziamento segue quello di maggio, con il quale la società ha tagliato ben 716 posti di lavoro in una ottica di semplificazione delle proprie operazioni e per contribuire, in tal senso, a prendere decisioni più rapide, secondo quanto affermato dalla società.

LinkedIn, in arrivo un licenziamento di 700 dipendenti

Secondo Forbes, i ricavi di LinkedIn – relativi al quarto trimestre dell’anno fiscale 2023 – sono aumentati del 5% su base annua, rispetto al 10% del trimestre precedente.

Ciò potrebbe aver motivato il management a ottimizzare i bilanci, soprattutto attraverso i tagli dei costi legati agli stipendi. La piattaforma – nel frattempo – è pronta ad assumere più dipendenti in India, dove gli stipendi sono più bassi.

LinkedIn
LinkedIn – oipamagazine.it

LinkedIn vende pubblicità sul proprio sito e abbonamenti a professionisti del reclutamento e delle vendite che utilizzano la rete per trovare candidati i quali potranno occupare specifiche posizioni lavorative.

Microsoft ha spiegato tale decisione, citando il rallentamento delle assunzioni in molti settori: un aspetto che fungerebbe, dunque, da fattore chiave per LinkedIn.

La dichiarazione della piattaforma

I cambiamenti dei talenti sono una parte difficile, ma necessaria e regolare della gestione della nostra attività“, ha affermato la società in una nota in merito al licenziamento.

Anche se stiamo adattando le nostre strutture organizzative e razionalizzando il nostro processo decisionale, continuiamo a investire in priorità strategiche per il nostro futuro e ad assicurarci di continuare a fornire valore ai nostri membri e clienti”.

Lavoratrice licenziata
Lavoratrice licenziata-oipamagazine.it

Ci impegniamo a fornire il nostro pieno sostegno a tutti i dipendenti interessati durante questa transizione e a garantire che siano trattati con cura e rispetto”, si legge nella dichiarazione.

Tuttavia, le ragioni esatte dell’ondata di licenziamenti non sono state spiegate in modo dettagliato. Non è, inoltre, chiaro se alcuni dipendenti licenziati saranno spostati altrove.

Secondo Axios, le entrate annuali di LinkedIn hanno superato – per la prima volta – i 15 miliardi di dollari durante il suo ultimo anno fiscale, calcolato, nello specifico, dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023.

LinkedIn ha affermato nel suo annuncio di licenziamento di maggio che, nonostante la crescita dei ricavi e degli utenti, ha “osservato cambiamenti nel comportamento dei clienti e una crescita dei ricavi più lenta“.

Nel mese di gennaio, Microsoft ha dichiarato che avrebbe licenziato 10.000 dipendenti al fine di ridurre i costi. D’altronde, nel corso degli ultimi mesi, sono stati effettuati altri licenziamenti di massa in tutto il settore tecnologico, anche tra nomi altisonanti come Amazon, Google e Meta.

Impostazioni privacy