Il significato di stampa clandestina e le possibili conseguenze

In questo articolo ti facciamo scoprire cosa sta a significare la denominazione di stampa clandestina e quando il tutto può costituire un vero e proprio reato. Ecco i dettagli.

Stampa clandestina
Stampa clandestina – oipamagazine.it

Nel nostro Paese è presente – fortunatamente – la libertà di stampa. Chiunque, dunque, può esprimere una propria opinione, a patto di non violare la privacy di uno o più interlocutori.

Non proprio in tutti gli Stati del mondo, purtroppo, c’è sempre questa libertà di opinioni e di giudizi. Sono molti, per esempio, i casi di Paesi in cui la censura e il pensiero comune rappresentano un grosso ostacolo alla libertà di stampa.

La Costituzione italiana tutela al massimo la libertà dei giornali di esprimere le proprie idee riguardo qualsiasi argomento.

In questo articolo, però, vogliamo parlare di un argomento maggiormente specifico. Non tutti quanti, infatti, possono mettere online un periodico senza avere le giuste autorizzazioni.

Chi non si mette in regola, infatti, commette il reato di stampa clandestina. Di cosa si tratta? Ecco quando la stampa è legale e quando, al contrario, costituisce un vero e proprio reato.

Il significato di stampa clandestina

La libertà di stampa in Italia è garantita dalla Costituzione, ma per poter impiegare uno strumento specifico, come per l’appunto la stampa, occorrono in via obbligatoria delle apposite autorizzazioni. In mancanza di queste, infatti, l’attività di stampa diventa del tutto illegale e si commette un reato.

Il significato di stampa clandestina
Il significato di stampa clandestina – oipamagazine.it

Se si oltrepassano le regole e gli obblighi di legge si commette un reato. La stampa diventa clandestina nel caso in cui la pubblicazione di periodici e giornali non sia regolata da una registrazione specifica presso il tribunale.

Le persone che hanno intenzione di intraprendere una attività editoriale, quindi, devono registrare la propria testata per forza presso il tribunale. In mancanza di essa o nel caso in cui si dovessero indicare dati falsi, le pene potrebbero essere davvero ingenti.

Nei casi più lievi si va incontro a una pesante multa pecuniaria. Nel caso in cui, invece, la stampa clandestina dovesse essere costante e maggiormente duratura, invece, il rischio è quello di subire fino a due anni di carcere.

Come mettersi in regola?

La legge italiana non fa sconti in tal senso. Si ha, dunque, l’obbligo di registrare il periodico, il giornale o la testata online presso il tribunale della propria città di competenza.

Il reato della stampa clandestina
Il reato della stampa clandestina – oipamagazine.it

Al momento della registrazione è opportuno che vengano depositati tutti i documenti necessari. Ci riferiamo al documento in grado di attestare l’iscrizione all’albo dei giornalisti, a una dichiarazione del proprietario e del direttore della testata e a una copia dell’atto di costituzione oppure dello statuto.

Nella dichiarazione dovranno essere indicati la natura del periodico, i dati personali di direttore e proprietario e diversi altri fattori secondari.

Il tribunale, poi, avrà 15 giorni di tempo per controllare che tutto sia in regola. A quel punto la testata verrà iscritta nell’apposito registro pubblico.

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