Come rimuovere e smaltire l’amianto in sicurezza: il metodo

In questo articolo ti facciamo scoprire il metodo migliore per rimuovere l’amianto e smaltirlo con il massimo della sicurezza. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Come rimuovere l'amianto
Come rimuovere l’amianto – oipamagazine.it

In passato sono stati tanti gli edifici realizzati con l’amianto, detto anche Eternit, un materiale che – si è scoperto – essere particolarmente dannoso per la salute dell’uomo. Provvedere all’eliminazione e allo smaltimento in sicurezza di questo materiale, dunque, è fondamentale.

L’amianto è purtroppo ancora molto diffuso in Italia e nel mondo. Dal 1992 esso è stato vietato per quanto concerne la realizzazione di edifici sia nel nostro Paese che in Italia. Oltre 60 anni fa, infatti, si è scoperto che esso ha conseguenze deleterie per l’uomo.

Da attenti studi in materia, infatti, è stato accertato che l’amianto, a stretto contatto con l’uomo per anni, può far insorgere tumori ai polmoni e diverse altre malattie molto gravi.

Di seguito, ti facciamo scoprire come eliminare in sicurezza l’amianto e quali materiali poter usare in sostituzione di esso. Ecco tutti i dettagli su questo argomento.

Come procedere alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto

L’amianto ha caratteristiche isolanti e resistenti. Per questo motivo venne utilizzato spesso in passato. Si è già parlato, però, delle conseguenze spiacevoli che può apportare all’organismo dell’uomo. Da tanti anni, dunque, è partita una campagna di rimozione di tutto l’amianto dal nostro Paese. Ecco come rimuoverlo e smaltirlo in totale sicurezza.

Amianto
Amianto – oipamagazine.it

La prima cosa da fare è valutare la quantità di amianto presente, facendo una rapida ispezione. Nel caso in cui dovesse essere presente una quantità di amianto inferiore a 900 kg, allora si può procedere autonomamente con la rimozione.

Se, invece, la quantità dovesse essere maggiore, ecco che occorrerà rivolgersi ad alcuni specialisti. Il consiglio che diamo, comunque, è quello di chiamare ditte specializzate a prescindere dalla quantità di amianto presente, vista la sua pericolosità.

Una volta effettuato il sopralluogo, gli specialisti manderanno tutta la documentazione alla ASL un mese prima di iniziare i lavori di rimozione e smaltimento.

La prima cosa da fare, una volta ricevuta l’autorizzazione, sarà quella di incapsulare l’amianto con prodotti ricoprenti. Sarà opportuno, poi, procedere a una totale bonifica dell’area e delle superfici toccate dall’amianto. A questo punto sarà possibile rimuovere il tutto e smaltire l’amianto.

Il tutto avverrà in appositi impianti presenti, però, solo in poche Regioni del nostro Paese.

I materiali da usare al posto dell’amianto

Per isolare e aumentare la resistenza tecnica dell’edificio esistono diversi materiali alternativi all’amianto e assolutamente non pericolosi per l’uomo.

Smaltimento in sicurezza dell'amianto
Smaltimento in sicurezza dell’amianto – oipamagazine.it

La fibra di cellulosa è un materiale ottimo per aumentare la resistenza termica. Essa è formata da lino, pasta di legno e cotone, trattati tutti in modo chimico.

La schiuma di poliuretano è un altro materiale utile a tal scopo. Essa consente di isolare al meglio l’ambiente, sia nei mesi invernali che in quelli estivi, e ha il pregio di essere del tutto anallergica.

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