Ami l’inverno, ma non puoi fare a meno di stufa e caminetto? Attenzione, dal momento che si rischiano fino a 3 mila euro di multa. Ecco che cosa abbiamo scoperto sull’argomento.
Ormai la stagione fredda è alle porte, motivo per cui molte persone si preparano in termini di riscaldamento. Si procede quindi alla pulizia dei termosifoni, all’acquisto di legna e pellet per alimentare camini e stufe e molto altro ancora. Chi possiede una stufa o un caminetto però, dovrà fare molta attenzione, in quanto potrebbe imbattersi in multe fino a 3 mila euro laddove non rispettasse queste regole.
L’inverno è alle porte: si prevedono temperature polari
Siamo ormai in pieno autunno ed è proprio per questa ragione che è impossibile non focalizzarsi sull’Inverno che fra poco arriverà a bussare alla nostra porta. Secondo le previsioni l’Inverno 2023/2024 sarà caratterizzato da temperature piuttosto fredde.
Pare infatti che la linea rossa sul termometro scenderà moltissimo e in alcuni giorni questa situazione sarà verificabile in ogni regione d’Italia. Si tratta di qualcosa di certo al Nord mentre gli abitanti del Sud sono abituati a climi più miti e tiepidi. Questo potrebbe comunque rappresentare un problema, in quanto il riscaldamento ha raggiunto dei costi esagerati e, al tempo stesso, anche acquistare materie prime come pellet e legna non è più alla portata di tutti.
Il provvedimento della Toscana: riguarda stufa e caminetti
Il primo provvedimento della stagione lo ha preso la Toscana, che ha per l’appunto comunicato come la regione sarà pronta ad emettere multe sostanziose per chiunque non rispettasse quanto disposto dalla Legge.
La Toscana ha infatti richiesto di eliminare ogni tipo di dispositivo che richiede la legna per essere alimentato, vale a dire stufe e caminetti che fino a poco tempo fa andavano di moda. Questi sistemi dovranno essere sostituiti con impianti più moderni e soprattutto che dovranno essere alimentati dalle risorse autorizzate.
Multe costosissime per chi non rispetta le regole
Chi non procederà ad accatastare stufe e caminetti classici potrà imbattersi in multe a dir poco onerose che possono arrivare a sfiorare la cifra di 3 mila euro. Proprio per questo verranno effettuati dei controlli al fine di identificare la presenza di questi dispositivi e la loro funzione durante l’Inverno.
L’obiettivo è quello di ridurre l’emissione di polveri sottili che vanno a rappresentare dei gravi rischi per la salute dell’ambiente del cittadino. L’unica eccezione è per quelle case che hanno in questo mezzo l’unico metodo per riscaldarsi oppure laddove si abbia la comprovata l’esigenza di essere esclusi da questo tipo di procedimento.
Ovviamente questa scelta ha comportato diverse risposte dal punto di vista della politica in quanto alcune persone potrebbero dichiarare il falso e lo Stato non scoprirlo mai. Alcuni politici hanno denominato questa iniziativa come Ecofollia e sperano che il Governo possa far ribadire la propria volontà per mettere a tacere un’iniziativa di questo calibro.