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Consumatori

Buoni pasto, l’ingresso in questo settore da parte della startup italiana Satispay

Anche Satispay entra a far parte del mercato di buoni pasto. Sembra infatti che la startup italiana abbia deciso di investire nei ticket per i posti di lavoratori. Ma vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento.

Buoni pasto- Oipamagazine.it

Grande passo in avanti è quello che ha fatto Satispay il quale ha annunciato di entrare nel mondo dei buoni pasti. Si tratta di un annuncio fatto durante l’inaugurazione di una nuova sede a Milano.

Una nuova avventura per Satispay

L’inserimento di Satispay all’interno del mondo dei buoni pasto sembra essere una grande opportunità per gli esercenti, i quali hanno la possibilità di ottenere degli incassi nel corso di un solo giorno lavorativo, dei compensi a cui non devono applicare commissioni e a cui si applicano le medesime caratteristiche che l’azienda ha usato fino ad oggi.

In questo modo, i lavoratori potranno gestire ogni pagamento all’interno di una sola transazione e quindi, nel caso in cui il pranzo ha un costo pari a €12 e il valore del buono pasto è di €8, l’applicazione Satispay andrà a scalare il resto aggiuntivo, sfruttando il credito che l’utente ha accumulato all’interno delle applicazioni.

Inoltre così buono pasto avranno una scadenza pari a due anni.

I buoni pasti Satispay

A partire dal primo ottobre del 2023, in 70.000 esercenti convenzionati saranno disponibili i buoni post proposti da Satispay.

In questo modo si andrà a coprire un mercato molto importante in quanto circa 4 milioni di lavoratori utilizzano i buoni pasto su 25 milioni.

Quindi in poche parole i potenziali utilizzatori si aggirano intorno ai 19 milioni, senza tenere a mente che nel corso nell’ultimo anno, quattro miliardi di euro sono stati consumati in Italia tramite il sistema welfare aziendale, facendo sì che il nostro stato potesse ottenere la terza posizione nel mercato mondiale.

Lo scopo che l’azienda ha intenzione di raggiungere è decisamente ambizioso in quanto cerca di coprire il 10% del mercato nel corso dei prossimi tre anni e di arrivare al 30% nel corso dei prossimi 5 anni.

Pagamento con Satispay- Oipamagazine.it

Uno dei co- fondatori di Satispay, Alberto Dalmasso, afferma che questo servizio potrebbe anche essere lanciato all’estero.

Infatti sembra che, dopo l’Italia, sono molto questo servizio potrebbe arrivare in Francia, luogo in cui i servizi di impresa si trovano a vivere un espansione molto grande al punto che si stima un aumento del 10% del fatturato nel corso di 18 mesi.

In ogni caso la missione è sempre la medesima, in quanto la loro intenzione è quella di continuare a conservare il primato di strumento di pagamento più utilizzato in Europa.

Le funzionalità dei buoni pasto Satispay

Dopo aver effettuato un aggiornamento, l’applicazione Satispay vedrà comparire anche una sezione “Collega buoni pasto” a cui si dovrà poi associare un codice che le aziende comunicheranno ad ogni dipendente.

Dopo aver ottenuto l’abilitazione si potrà utilizzare questa funzione partendo dall’applicazione Satispay.

Su ogni profilo si andrà a creare una sezione apposita in cui si potrà verificare il saldo di buoni pasti che possono essere spesi.

Pagamento- Oipamagazine.it

Dopo essere diventati utilizzatori di tali buoni, si potrà procedere con l’identificazione degli esercenti che li accettano. Ogni transazione funziona esattamente come quelle dei classici buoni pasto.

Si tratta inoltre di una funzione che può essere disattivata al fine di evitare di utilizzarli in maniera automatica.