Il test della tazzina del caffè, come funziona il trucco usato nei colloqui di lavoro

Avete mai sentito parlare del trucco della tazzina di caffè che spesso viene utilizzato in sede di un colloquio di lavoro? Ecco che vi raccontiamo come funziona.

Test della tazzina
Test della tazzina – Oipamagazine.it

Sono davvero tanti i trucchetti e i test a cui veniamo sottoposti nella vita di tutti i giorni. Alcuni di questi si capiscono in maniera immediata mentre altri richiedono un po’ più di attenzione più per essere rivelati. Negli ultimi anni uno dei test più utilizzati durante i colloqui di lavoro è quello della tazzina del caffè. Ecco dunque come funziona.

Perché sono importanti i colloqui di lavoro?

Uno dei momenti più importanti relativi all’inizio di un nuovo lavoro è sicuramente il colloquio. Si tratta infatti di un incontro formale che si verifica tra il lavoratore e colui che rappresenta l’azienda.

Colloquio di lavoro
Colloquio di lavoro – Oipamagazine.it

Questo ha un fine conoscitivo in quanto si tratta dello step che permette alle varie parti di conoscersi e di capire quali siano le esigenze dell’altro. In questa fase vengono infatti poste domande personali e, al tempo stesso, si cerca di indagare sulle ambizioni e sulle capacità che il lavoratore potrà mettere al servizio dell’azienda.

Il direttore viene criticato a causa dei suoi metodi

La storia di oggi vede come protagonista un datore di lavoro australiano che è stato criticato sui social per via dei metodi e delle strategie che utilizzava per assumere i dipendenti. Pare infatti che l’uomo ricorresse a delle tecniche precise grazie alle quali testare i candidati durante i colloqui di lavoro.

Testa dipendenti con tazzina del caffè
Testa dipendenti con tazzina del caffè – Oipamagazine.it

Proprio per questo motivo, quando la verità è venuta a galla, il fatto è stato condiviso sui social più famosi, dichiarando come l’uomo arrivasse a manipolare i lavoratori attraverso dei giochi mentali che non sono in alcun modo necessari o autorizzati. In molti hanno quindi descritto l’uomo come un cattivo capo in quanto, nonostante sembri innocuo, usa dei metodi a dir poco barbari per testare i nuovi dipendenti della sua azienda.

Assume dipendenti ricorrendo al test della tazzina

Il direttore dell’azienda in questione organizzava i propri colloqui invitando i vari candidati a seguirlo al fine di offrirgli dell’acqua e una tazza di caffè. Fin qui nulla di male, perché sono davvero tante le persone che durante questo tipo di incontri offrono qualcosa ai loro interlocutori.

A quanto pare però quest’uomo è davvero molto particolare, in quanto, alla fine della fiera, assumeva solamente coloro che si offrivano di lavare la tazzina di caffè oppure la riportavano direttamente in cucina.

Secondo questo datore di lavoro, infatti, le competenze vengono dopo rispetto all’atteggiamento che si mostra sul posto del lavoro e soprattutto in merito all’esperienza acquisita in tanti anni. Sembra però strano che una persona sia pronta a giudicarne un’altra soffermandosi sul suo atteggiamento che, in un luogo di lavoro, non dovrebbero nemmeno essere preso in considerazione.

Impostazioni privacy