Nuova truffa al distributore della benzina: come non cascarci

Nell’ultimo periodo c’è una nuova truffa che sta prendendo piede in alcune zone del nostro Paese nel corso del rifornimento di benzina. Ecco a cosa stare attenti.

La nuova truffa della benzina
La nuova truffa della benzina – oipamagazine.it

Nelle ultime settimane il prezzo al litro dei vari carburanti è tornato a salire in modo evidente e molto preoccupante.

Gli italiani si sono accorti che il costo del carburante è aumentato pericolosamente superando, nella maggior parte dei casi, i 2 euro al litro anche in modalità self service.

Dopo mesi di stabilità e di prezzi tutto sommato accettabili, il nuovo aumento del costo di benzina e diesel sta mandando su tutte le furie i consumatori e le associazioni in difesa di essi.

Sono in molti a chiedere un nuovo intervento del Governo, dopo il taglio delle accise operato nel corso del 2022.

Esistono vari trucchetti, assolutamente legali, per risparmiare sul carburante anche in tempi non proprio favorevoli, come quello che stiamo vivendo.

La nuova truffa del carburante: ecco come evitarla

Scegliere i distributori più economici della propria zona di residenza, avere uno stile di guida non troppo brusco, limitare l’uso di aria condizionata o riscaldamento. Ecco alcuni dei consigli che possiamo dare a chiunque per limitare l’esborso e per allontanare la prossima “visita” al distributore.

In questo articolo, però, vogliamo portare all’attenzione dei nostri lettori una nuova truffa relativa al rifornimento del carburante.

Scopriamo a cosa bisogna prestare massima attenzione ogni volta che si effettua il pieno di benzina presso il distributore scelto. Ecco tutti i dettagli su questo argomento di attualità.

Sul social network TikTok è diventato virale il video di una nuova truffa che sta prendendo piede nel nostro Paese. Non mancano, infatti, altre segnalazioni simili in diverse zone del nostro territorio. A quale truffa facciamo riferimento?

Truffa alla pompa di benzina
Truffa alla pompa di benzina – oipamagazine.it

In un video registrato a Catania è stata diffusa la truffa messa in atto da un distributore di benzina. In pratica, il contatore parte ben prima che la pistola della pompa inizi a erogare carburante.

Lo stesso contatore, poi, continua a correre più veloce – centesimo dopo centesimo – anche nel corso dell’erogazione. Questo sistema truffaldino consente al proprietario del distributore di “risparmiare” benzina a ogni pieno.

Una truffa ai danni dei consumatori, la quale, però, potrà essere facilmente riscontrabile. Basterà, infatti, prestare sempre massima attenzione al contatore durante il rifornimento, in modo tale da accertare o meno la possibile nuova truffa.

Cosa fare nel caso in cui dovesse essere accertata la manomissione del contatore? L’unica cosa da fare sarà quella di riprendere con lo smartphone l’anomalia della pompa e mandare il tutto alle forze dell’ordine.

I Carabinieri e la Guardia di Finanza si recheranno sul luogo incriminato e faranno subito tutti i controlli del caso.

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