Cosa accade se l’usufruttario muore? A chi passa l’abitazione

Esistono diverse norme che disciplinano la proprietà di una casa. Una di queste è l’usufrutto: ma cosa succede nel caso in cui l’usufruttuario muoia all’improvviso? Approfondiamo meglio questo discorso.

Morte dell'usufruttuario
Morte dell’usufruttuario – Oipamagazine.it

Tutte le regole che vanno a legittimare i contratti di proprietà su un immobile sono piuttosto complicate, ma è doveroso conoscerle per non farsi trovare impreparati. Può capitare, infatti, che in alcune circostanze vengano a verificarsi delle anomalie per le quali potrebbe risultare difficile agire. Che cosa potrebbe succedere, ad esempio, se all’improvviso l’usufruttuario di una casa venisse a mancare? Scopriamolo insieme.

Chi è l’usufruttuario e quali sono i suoi diritti?

Nel contratto di vendita e in base a quanto dichiarato dei vari testamenti esiste una figura di mezzo che si interpone fra il possessore della casa e i suoi eredi. Parliamo dell’usufruttuario, ovvero una persona che non ha alcun diritto di proprietà sull’immobile in questione ma che, a causa della sua posizione, gode di una serie
di vantaggi.

Usufruttario
Usufruttario – Oipamagazine.it

Ci riferiamo infatti a colui che potrà vivere all’interno della casa fino al termine della sua vita, in quanto il proprietario della stessa ha disposto così. Fino a quando ci sarà lui, quindi, anche i possessori dell’immobile non potranno fare nulla per cacciarlo, poiché questo è quanto disposto dal testamento e soprattutto dalla Legge.

Non si sente parlare moltissimo di questa figura, in quanto in ambito immobiliare si annoverano maggiormente le voci di proprietario e affittuario. L’usufruttuario può quindi essere descritto come il nudo proprietario.

Cosa succede se l’usufruttuario muore all’improvviso?

La vita è imprevedibile, in quanto possono verificarsi delle situazioni che nessuno di noi riesce immaginare e a preventivare. Per fortuna la legge riesce a dare una risposta a tutto e anche la domanda relativa alla morte dell’usufruttuario potrebbe trovare una facile risoluzione.

Testamento e usufrutto
Testamento e usufrutto – Oipamagazine.it

A rispondere ci pensa il Codice civile attraverso l’Articolo 979, dove si dichiara che la durata dell’usufrutto non può eccedere la vita dell’usufruttuario. Questo significa che ogni di diritto detenuto dalla persona in vita viene a terminare con la sua morte. Se, quindi, il proprietario della casa è venuto a mancare, questo spetterà di diritto agli eredi dello stesso
mentre gli eredi dell’usufruttuario non potranno vantare alcun tipo di proprietà.

Cosa fare se l’usufruttuario è un’azienda?

Il discorso che abbiamo fatto prima vale per le persone fisiche, ma in molti si chiedono se la stessa legge sia applicabile alle aziende o a quelle definite come persone giuridiche. Effettivamente in questo caso le cose sono un po’ diverse, in quanto si hanno delle proroghe che permetteranno all’usufruttuario, o a chi per esso, di poter usufruire di questo diritto per qualche anno.

Il tempo concesso  però non potrà superare i tre decenni. Questo significa che anche se si dovrà attendere per un periodo più ampio, alla fine la casa tornerà comunque nelle mani del legittimo proprietario o dei suoi eredi.

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