Apertura di un conto corrente all’estero: ecco cosa c’è da sapere

Chiunque ha la possibilità di aprire un conto corrente all’estero anche se bisogna tener conto della norma fiscale.

Conto corrente
Conto corrente- Oipamagazine.it

Ma in che modo farlo, evitando così di incappare in sanzioni e rischi? Scopriamo insieme nel testo che segue.

In che modo aprire un conto corrente all’estero

Anche se molti credono che l’apertura di un conto corrente all’estero viene fatta per nascondere i propri soldi al fisco italiano, sappiamo che si tratta di un qualcosa totalmente legale anche se bisogna tener conto della norma sul monitoraggio fiscale riguardo ai patrimoni che si detengono all’estero.

Nel caso in cui tali regole non si rispettano, il rischio di che si corre è quello di essere sanzionati.

Scegliere di aprire un conto corrente all’estero può essere una decisione presa a seguito di necessità o desiderio.

In ogni caso si tratta di un qualcosa che deve essere fatta analizzando attentamente tutte le norme che devono essere rispettate.

Si tratta di un’operazione molto rapida anche se la velocità cambia da paese a paese. Ci sono inoltre degli istituti bancari che danno la possibilità agli stranieri di procedere all’apertura di un conto tramite Internet, senza avere bisogno di spostarsi fisicamente nel paese in questione.

Conto corrente estero
Conto corrente estero- Oipamagazine.it

La prima cosa che si dovrà fare, è quella di mettersi in contatto con la banca in cui si ha intenzione di aprire il conto la quale effettuerà la richiesta di numerosi documenti tra cui:

  • copia di un documento d’identità valido;
  • copia del codice fiscale;
  • informazioni in cui si va ad attestare la provenienza del denaro;
  • dichiarazione dei redditi;
  • altre richieste che potrebbero avanzare altri istituti tra cui referenze di una banca italiana.

Dopo aver raccolto tutta la documentazione necessaria, la banca procederà ai dovuti controlli.

Quali sono le condizioni da rispettare

Nel momento in cui si ha intenzione di aprire un conto corrente all’estero, bisogna rispettare tre condizioni:

  • il denaro sul conto deve provenire da fondi dichiarate illegittime;
  • si devono rispettare tutte le leggi del paese dove si procede all’apertura del conto;
  • si devono rispettare le regole di dichiarazione del conto straniero e di monitoraggio.

È possibile inoltre anche trasferire soldi sul conto estero, un’operazione che può avvenire attraverso le medesime in modalità stabilite dai conti italiani ossia:

  • da un conto all’altro;
  • attraverso bonifico;
  • in contanti.

La dichiarazione dei redditi con un conto corrente estero

Gli italiani che possiedono dei conti esteri, devono rispettare ogni legge riguardo al monitoraggio e quindi dichiarare il proprio conto nel momento in cui si va a superare una cifra precisa.

Conto
Conto- Oipamagazine.it

Per procedere nel modo giusto, bisognerà effettuare la compilazione del quadro RW al momento del modello dei redditi persone fisiche.

Si tratta di una dichiarazione che deve essere fatto nel momento in cui il saldo estero va oltre i 15.000 euro oppure quando la giacenza media va oltre i 5.000 euro.

Le motivazioni dietro la decisione di aprire un conto estero

Molti sono coloro che scelgono di muoversi verso questa direzione. Per quale motivo? Ecco le più comuni:

  • la volontà di mettere in sicurezza il proprio patrimonio;
  • fare degli investimenti più redditizi e semplici;
  • detenere e gestire diverse valute.

In ogni caso, è sempre molto importante rispettare le regole di cui vi abbiamo appena parlato.

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